E' la più grande bonifica del fiume Po. Intitolata “Un po’ prima del mare”, l’iniziativa messa in campo dalla Onlus “Plastic free” ha coinvolto oggi più di 50 città tra Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia- Romagna. L’associazione organizzatrice, attiva in tutta Italia dal 2019, ha avviato un progetto mirato allo smaltimento dei rifiuti di ogni genere in diverse aree della penisola. Capofila della Lombardia è stato il Comune di Cremona, il primo ad aver sponsorizzato l’evento. Oltre 400 volontari hanno ripulito per due ore gli argini del fiume Po con guanti da giardinaggio, sacchi e pinze per raccogliere i rifiuti.
«Formare le nuove generazioni è uno degli obiettivi dell’evento – dichiara Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi –. Vedere i ragazzi coinvolti, sensibili e con un atteggiamento virtuoso verso l’ambiente è importante. La politica - prosegue - può incidere sulla riduzione della plastica stimolandone il recupero e la sua valorizzazione. Plastic free ha avuto il merito di aver coinvolto giovani e adulti a rendersi conto di quanto un sacchetto di plastica abbandonato lungo il fiume può rovinare l’ambiente».
Importante l’impegno dei partecipanti, teso a sottolineare la necessità di smaltire ogni tipo di rifiuto che, se abbandonato in un fiume o in un campo, può essere molto pericoloso, non solo per l’ambiente ma anche per l’uomo. «Abbiamo iniziato un anno fa - commenta Marco Barbieri, responsabile “Plastic free” della Regione Lombardia – con pochi risultati.
Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Maggio 2021, 19:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA