Fare la pipì in mare è sostenibile? Bisogno innocuo o atto di inquinamento? La risposta che non ti aspetti

L'urina è principalmente composta da acqua, con una piccola quantità di cloro, sodio e urea

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Con l'arrivo dell'estate e delle giornate al mare, può capitare di trovarsi a dover fare pipì mentre si è in acqua. Ma si tratta di un bisogno innocuo o di un atto di inquinamento? Quando si fa pipì in mare, cosa succede?

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Fare la pipì in mare, bisogno innocuo o atto di inquinamento?

In realtà non si crea un problema ambientale.

La composizione chimica dell'urina non è dannosa per l'ambiente marino. L'urina è principalmente composta da acqua, con una piccola quantità di cloro, sodio e urea. Inoltre, molti animali marini svolgono le loro funzioni fisiologiche direttamente in mare. Ad esempio, le balene contribuiscono alla fertilizzazione della flora marina attraverso l'azoto presente nell'urea.

Pertanto, fare la pipì in mare non è un problema e può addirittura essere benefico per l'ecosistema marino.

Foto: Kikapress, Shutterstock, 123rf Music: Korben

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Maggio 2023, 12:27
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