Lo Sparviere, l’eleganza delle bollicine della Franciacorta
di Alessandro Brizi
Situata in quel di Monticelli Brusati, a sudest del Lago d’Iseo e ai piedi delle Prealpi bresciane, Lo Sparviere (30 ettari di vigne per circa 120mila bottiglie l’anno) è stata tra le prime aziende della Franciacorta a puntare sul biologico. «Una scelta faticosa per quanto riguarda i trattamenti – spiega Monique Poncelet Gussalli Beretta – che implica molto più lavoro, ma che dà risultati decisamente migliori. Lo Sparviere – prosegue – è una cantina rimasta sempre fedele all’unicità dei propri vitigni, in prevalenza Chardonnay, con l’obiettivo di portare in bottiglia i diversi terroir, grazie a un costante lavoro di ricerca e di precisione in vigna». È la viticoltura di precisione quindi il segreto di Monique, fatta di controlli, basse rese per pianta e puntuale attenzione nell’elaborazione dei vini. Questi ultimi sono tutti ottenuti da Chardonnay in purezza tranne il Franciacorta Rosè Monique, esclusivamente da Pinot nero.
A guidare la collezione troviamo un vero asso del territorio, l’inimitabile Franciacorta Riserva Essetì Extra Brut, che sosta ben 11 anni sui lieviti prima della commercializzazione e vino davvero senza tempo. Di grande eleganza e sostanza il Dosaggio Zero Riserva e l’Extra Brut Millesimato, mentre garbo e sofficità caratterizzano il Satèn. Territoriali e raffinati tutti gli altri Franciacorta, figli prediletti di una donna il cui amore per la Franciacorta è evidente in ogni calice prodotto, custodito in ogni piccola, singola bollicina.
LO SPARVIERE Monticelli Brusati BS www.losparviere.com info@losparviere.com
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Settembre 2020, 08:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA