Sixième Bistrò, nel ristorock un'oasi di estro ed eleganza
di Rita Vecchio
Una fortuna potere assaggiare i suoi piatti dal bancone vista cucina. «Ero il punkettaro di Latina. Poi un lavoro in giacca e cravatta. Finché, e all'inizio mi hanno preso per cretino, non ho deciso di cambiare vita seguendo la mia passione: la cucina. Cosa penso delle guide? Non ci credo più e non me ne frega niente». Uno cheffo controcorrente. Irriverente e simpatico, la cui bravura sta tutta nell'estro dei piatti. L'astice crudo laccato con la sua bisque e la testa gratinata con scampi e pane cunzatu, zucchine e dragoncello, il Baccalà crudo pomodorini secchi pinoli uvetta olive taggiasche e acqua di pomodoro condita, il Gambero Crudo in due consistenze, l'Agnello con cime di rape e liquirizia. Ingredienti ricercati e di qualità, cantina selezionata, musica interessante: un tris che fa sì che il Sixième sia molto frequentato. A pranzo, a cena, per un aperitivo o, da poco, aperto anche a colazione. Arrivare qui è come immergersi in un'oasi, tra sapori ed eleganza, tra dehors e la galleria d'arte annessa. E dove c'è quel genio e sregolatezza di Montelli.
via Scaldasole 7, Milano. 02-36519910. Chiuso la domenica. Costo medio 40-50 euro
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Maggio 2018, 10:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA