Roma: il Marchese, la tradizione capitolina con la creatività del Grillo

Il Marchese, a Roma tutta la tradizione capitolina con la creatività del Grillo

di Valeria Arnaldi
È “Il Marchese del Grillo” la fonte d’ispirazione del ristorante Il Marchese, nato dalla creatività di Davide Solari e Lorenzo Renzi. Il richiamo, evidente nel nome, si esplicita nella Carta che rilegge con maestria la tradizione, con sapori prevalentemente romani.

Alla guida della cucina, Daniele Roppo, giovane cuoco capitolino che, appassionato alla buona tavola sin da piccolo e, grazie ai nonni pure ai piatti tipici dell’Urbe, ha lavorato con Arcangelo Dandini e Marco Martini prima di approdare nel ristorante in via Ripetta. La proposta spazia dalla crocchetta di bollito con salsa verde - «un piatto semplice fatto con tagli di carne poveri, dei quali mantengo anche l’acqua di cottura per ammorbidire la crocchetta» - a quella di baccalà mantecato alla catalana.

E ancora dalla tartara di fassona con battuto di capperi e pomodori secchi al filetto “come i saltimbocca” e al calamaro scottato in padella. Ogni settimana il menu si rinnova con l’introduzione di alcuni primi “classici”, come la pajata in bianco o con mentuccia e pecorino, ma anche pasta e ceci con baccalà o broccoli e arzilla. Una cucina capace di conquistare ogni palato. Curiosità, qui sono stati preparati i piatti per le riprese de “La Pupa e il Secchione”. Molto interessante pure l’Amaro e cocktail bar del locale, primo Amaro Bar in Europa.

Il Marchese - Roma, via di Ripetta 162 - tel. 06/90.218.872 - chef: Daniele Roppo - sempre aperto Costo medio: 40/60 euro

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Marzo 2020, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA