Stazione di posta, dal bistrot ai piatti sofisticati

Stazione di posta, dal bistrot ai piatti sofisticati

di Valeria Arnaldi
Bistrot Gourmand. Questa la filosofia della nuova visione di gusto di Stazione di Posta, che divide il menu in due sezioni. Una, “bistrot”, con piatti semplici, e un’altra più sofisticata, che gioca con accostamenti inusitati, frutto di talento e creatività dello chef Luca Pistinizi. Si va da piatti come Panzanella, arricchita con mortadella di Bologna Igp, Gricia, tartare di pesce o carne, a creazioni più elaborate come il baccalà, marinato e cotto con cipolla di Tropea e datterini, servito con panna acida, misticanza e asparagi o i Fiori di zucca ripieni di ricotta, crumble di pane, alga nori e bottarga, cotti al forno e serviti con salicornia. Ricca la proposta del bar mixology, affidato a Christopher Amadi. Si può anche cenare sotto le stelle nel spazio esterno, il FuoriStazione.
Stazione di Posta, largo Frisullo, Roma- tel. 06/57.43.548 Costo: da 15/20 euro, sempre aperto.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Luglio 2018, 06:00
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