Bombe salate, fritti, primi e secondi tipici, dai rigatoni all’amatriciana alle polpettine al sugo. È nella romanità il cuore di filosofia e offerta di Frezza, ristorante di Claudio Amendola, fresco di apertura in centro storico, incentrato sulla cucina “de coccio”, ossia nelle caratteristiche terrecotte. A firmare la Carta è lo chef Davide Cianetti, consulente di Frezza ed executive chef di Numa al Circo. Il risultato è interessante. Una selezione di portate semplici ma dai sapori intensi, che rievocano volutamente una cucina familiare e, a tratti, d’altri tempi, come d’altronde fanno locale e arredi.
Appetitose le “bombe”, che aprono il menu: all’interno dell’impasto, un cuore di tradizione, tra coda alla vaccinara, trippa alla romana con mentuccia e pecorino o - golosa - cacio e pepe con carciofi.
Ristorante Frezza.
Roma, via della Frezza 64-66, 0670452605, aperto dal martedì alla domenica dalle 12 alle 23.30, chiuso il lunedì, costo: 30/45 euro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Gennaio 2023, 17:15
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