Roma: Almatò, il gioco dei sapori nel cuore di Prati

Almatò, il gioco dei sapori nel cuore di Prati a Roma

di Valeria Arnaldi
È in una squadra giovane il segreto di Almatò, nuovo indirizzo di gusto a Prati: i ristoratori - Manfredi Custureri, restaurant manager, Alberto Martelli, responsabile sala e sommelier, Tommaso Venuti, chef - hanno un’età media di 28 anni, sono uniti dalla passione per il rugby e propongono una cucina creativa basata sull’attenta selezione delle materie prime per riscoprire le eccellenze del territorio in modo inusitato.

Venuti si è formato da Heinz Beck e Antonino Cannavacciuolo. I piatti giocano sull’accostamento di sapori e consistenze differenti. «Tutte le pietanze - dice - devono risultare leggibili e fruibili a un pubblico più vasto possibile». Il menu spazia tra terra e mare, dagli scampi, radicchio, radici fino ai ravioli di coda, erbe amare, salsa mirepoix e alla rivisitazione del tiramisù. Non mancano percorsi di degustazione e formule da 20 euro per il pranzo.

Almatò - Roma, via Riboty 20C - tel.06/69.401.146 - chiuso domenica - costo medio 40/60 euro.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Febbraio 2020, 06:00
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