Roma, una gnoccheria tra terrazzine ed ex alcove riadattate a salette e l’estro di due chef: è la nuova vita di “Giulia Restaurant”

Roma, una gnoccheria tra terrazzine ed ex alcove riadattate a salette e l’estro di due chef: è la nuova vita di “Giulia Restaurant”

Un misterioso spazio su più livelli nel cuore di Roma prende forma come una inaspettata “matrioska” del gusto, dove concedersi un pasto all’insegna di una cucina intrigante dai sapori essenziali e divertenti. Una linea molto comfort in una location intima ed esclusiva, per un dedalo di terrazzine ed ex alcove riadattate a romantiche sale, dove l’una tira l’altra mentre si affacciano ora sul “biondo” Tevere, ora su via Giulia, acciottolata ed eternamente bella. Ma anche quattro mani estrose di due chef, Luca Ludovici e Alessandro Marata, che fanno ricerca ed esaltano le ricette della tradizione, a partire da quella romana. È “Giulia Restaurant”, l’estrosa insegna del gusto nel cuore di Roma, che riapre in occasione della bella stagione con tante novità, dopo essersi riadattata pronta per un’estate post pandemica tutta da vivere.

L’obiettivo è accogliere al meglio i romani che cercano una normalità nuova ma tranquillizzante, e i turisti che timidamente – almeno quelli europei – cominciano a riapparire nella Città eterna. Ecco che allora, il ristorante di proprietà di Carlo Maddalena si presenta con una vesta rinnovata, perfettamente cucita addosso alle esigenze dei nuovi tempi: quello che in passato da “Giulia” erano esclusive alcove per notti sognanti sui tetti di Roma, sono pronte a diventare ulteriori spazi destinati al ristorante tra angoli esclusivi, cucine a vista e arredi completamente nuovi. Per ora, intanto, salgono nelle terrazze al primo livello le degustazioni: cinque portate con wine pairing, da consumare nelle deliziose salette esterne o interne, dove per l’aperitivo si assaggiano colorate caramelle salate e dolci e le gustose prelibatezze dell’animo di “Giulia” vocato alla irresistibile gnoccheria romantica, fortemente voluta da Maddalena e recuperata dall’estate scorsa. 

«La cucina è sempre più dinamica, ma all’insegna dei sapori riconoscibili, radicati nella tradizione e ripensati con tecniche moderne, tutti rielaborati in modo più nuovo. I cambi di menu, poi, diventano ancora più netti e seguono la stagionalità dei prodotti, soprattutto ora che ci sono più clienti abituali e meno turisti», racconta il titolare che, per la nuova avventura di “Giulia”, ha scelto di affidare la cucina all’estro dei due chef Ludovici e Marata, entrambi di grande esperienza e con un’importante tecnica acquisita. «La logica è quella di puntare a un lavoro di squadra e al dialogo continuo, per il miglior risultato», spiega Maddalena. Per ora, invece, la parte del ristorante al piano terra che affaccia su via Giulia resta destinata all’eventistica. Ma subito dopo l’estate sarà l’insegna di riferimento di una osteria moderna, con una linea di cucina guidata da un terzo chef in arrivo e con piatti più comfort e ancora più tradizionali, per ampliare la clientela.

Spiega Maddalena: «È sotto il cuore di “Giulia” che pulsa, il motore di tutto il locale. Per questo ci consentirà di fare un lavoro diverso, con una cucina sfiziosa e con anche alcuni piatti signature di sopra, per invogliare, lanciando un amo, a provare in seguito il menu che proponiamo ai livelli più alti. Qui invece faremo una carta di paste ripiene regionali, proporremo la carne sakura cotta in un certo modo e, ovviamente, i piatti laziali con prodotti di qualità e un occhio di riguardo allo zero spreco». Intanto da “Giulia”, sempre aperto - tranne il martedì - dalle ore 18 alle ore 2, c’è anche il cocktail bar, salito nelle terrazze e nelle salette interne per il solo servizio al tavolo, dopocena compreso.

Un calice di vino proposto con sapienza dal visionario sommelier Fabio Buratti o un drink ideato dallo storico bar manager Gianluca Storchi, abbinato a un irresistibile dessert, è il dulcis in fundo di una romantica serata tra le iconiche lucine dei tavoli di “Giulia”.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Luglio 2021, 19:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA