Guida Espresso 2019. Ristoranti, vini e chef: ecco tutti i premi

Oscar della cucina, Bottura vince il "pranzo dell'anno". Ecco tutti i premi

di Rita Vecchio
Sette ristoranti al top. Un inserto vini. E, per la prima volta, una sommelier donna. Queste tra le principali novità della Guida I ristoranti e i vini d'Italia 2019 de L'Espresso, presentata ieri a Firenze e che ha segnalato più di 2000 tra ristoranti e trattorie, pizzerie, 800 ristoranti top premiati con i cappelli e i migliori vini divisi per categorie. «Una chiave di lettura aperta, scevra di pregiudizi, volta a comprendere e valutare ogni espressione di ristorazione e di cucina, alta o popolare, di tradizione o innovativa, regionale o trasversale - spiega il direttore Enzo Vizzari a proposito della sua Guida arrivata alla quarantunesima edizione - L'obiettivo è non di gratificare o penalizzare questo o quel cuoco ma di guidare alla ricerca del buono autentico che si può trovare, cercandolo, nelle tavole migliori».
 
 


I NUMERI
I ristoranti con cinque cappelli salgono a sette. Massimo Bottura e la sua Osteria Francescana di Modena, reduce dall'essere il migliore del mondo secondo World's 50 Best Restaurants, conquistano per la terza volta consecutiva il premio speciale come Il pranzo dell'anno, per la caratteristica del menu: «Bottura è un cuoco geniale, - commenta sempre Vizzari - capace di riscrivere le regole della cucina italiana e che ha rotto l'immobilismo delle ricette tradizionali». Oltre all'Osteria Francescana, al top dei ristoranti si confermano Casadonna Reale di Castel di Sangro di Niko Romito, Le Calandre a Rubano di Massimiliano Alajmo, Piazza Duomo ad Alba di Enrico Crippa, Mauro Uliassi a Senigallia, a cui si aggiungono due new entry: Lido 84 di Gardone Riviera dei fratelli Camanini e St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina di Badia di Norbert Niederkofler. Salgono da tre a quattro cappelli, che diventano così 23 in totale, l' Antica Corona Reale di Cervere, Berton di Milano, Contraste di Milano, Lume di Milano, D'O di Cornaredo, Madonnina del Pescatore di Senigallia, Meo Modo Borgo San Pietro di Chiusdino. Diventa cappello d'oro, categoria per quelli che hanno cambiato la ristorazione italiana e per cui era stato premiato Gualtiero Marchesi, Romano di Viareggio. Il servizio di sala premiato è quello di Palagio del Four Seasons di Firenze.

PREMI L'ESPRESSO 2019
A La Madia di Pino Cuttaia va il premio per il Ristorante sostenibile; mentre il My Chef per la Performance dell'anno va ai 4. Piatto dell'anno è di Andrea Berton, la pasta è di Heinz Beck di La Pergola, il risotto di Antonio Guida del Seta al Mandarin Oriental. A Clandestino Susci Bar di Moreno Cedroni, invece, il premio della Cucina di Pesce dell'Anno.

VINI
Miglior sommelier è Valentina Bertini di Terrazza Gallia a Milano, che per la prima volta porta una donna sul podio. Una tra le novità è anche l'inserto con la selezione delle migliori etichette. «Questa nuova edizione sceglie una via del tutto differente dalle guide classiche - spiega il suo curatore Andrea Grignaffini -. Abbiamo deciso di puntare alla realizzazione di un ritratto stilizzato del meglio che abbiamo degustato». Il meglio sono 25 rossi, 11 bianchi, 8 spumanti e 12 vini dolci, le etichette con il massimo punteggio di cinque bottiglie su cinque. In totale una selezione di 100 vini per rossi, bianchi e spumanti, e di 30 per rosati e vini dolci.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Febbraio 2019, 18:18
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