Roma, Qui nun se more mai: sull'Appia Antica la brace è di casa

Qui nun se more mai, sull'Appia Antica la brace è di casa

di Sabrina Quartieri
Brutta, no. Semplice, forse. Buona, senza dubbio. La locanda sull’Appia Antica dall’inequivocabile nome “Qui nun se more mai” – della serie “mangi e bevi quanto ti pare” – si riconosce dai barili di legno all’ingresso. Il tepore del grande camino fa da sottofondo ai piatti del menu, semplici e genuini: sulla brace si preparano pezzi di carne, tra fiorentine, spuntature e galletti, ma anche scamorze, patate o bruschette. E come in ogni ristorante romano che si rispetti, non mancano primi come l’amatriciana e la carbonara. Ideale per i single (spesso si entra soli e ci si ritrova in chiacchiere a fine serata), il ristorante a dirla tutta non è proprio per chiunque: il microcosmo da Curva Nord costruito ad arte dai due fratelli proprietari, Armando e Erminio, laziali convinti, a un tifoso giallorosso, in effetti, potrebbe risultare indigesto.

Qui nun se more mai – Roma, via Appia Antica 198 - Tel. 06/78.03.922 o 392/20.15.624 – sempre aperto a pranzo e a cena tranne la domenica sera e il lunedì - prezzo medio 35 euro.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Ottobre 2018, 10:03
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