Pizza, Napoli sforna l'anti tumore: ecco gli ingredienti certificati per vivere più a lungo

Pizza, Napoli sforna l'anti tumore: ecco gli ingredienti certificati per vivere più a lungo

di Mario Fabbroni
Una volta era la birra a detenere il primato della longevità, dato che la bevanda prodotta con il malto era al centro del famoso adagio popolare che consigliava di sorseggiarla per campare cemt'anni. Oggi invece arriva la pizza anti tumore, che non è affatto uno slogan salutista un po' forzato e alla ricerca di pubblicità bensì un prodotto certificato dai ricercatori dell'Istituto per la lotta ai tumori Pascale di Napoli. Tant'è che la pizza si chiama Pascalina.



Farina di frumento, friarielli campani a crudo, pomodorini di Corbara o San Marzano, olive di Caiazzo, olio extra vergine d'oliva del Cilento, aglio e peperoncino: questi gli ingredienti perfetti per «vivere bene e più a lungo», secondo uno studio degli scienziati del Pascale che hanno voluto realizzare una pizza capace di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di tumori dell'apparato digestivo, incluso il tumore al colon.
La pizza Pascalina (che si proverà in anteprima al prossimo Napoli Pizza Village) poò essere consumata come pasto principale anche due volte a settimana ed è stata inserita nella Piramide Alimentare Pascaliana, che applica i principi della dieta Mediterranea ma si basa anche sulle linee guida contro i tumori della World Cancer Research Fund.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Maggio 2018, 09:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA