Pandoro al supermercato, la top 10 dei migliori di Altroconsumo. Il podio è a sorpresa

Pandoro al supermercato, la top 10 dei migliori di Altroconsumo. Il podio è a sorpresa

di Paolo Travisi

Ormai c'è una classifica per tutto e per tutti i gusti. E nell'Italia delle eccellenze gastronomiche, non può non esserci un "the best" anche per uno dei simboli del Natale italiano: il pandoro.

Il dolce, nato storicamente in Veneto, è stato assaggiato dagli esperti di Altroconsumo, specialisti in classifiche del cibo made in Italy, che hanno stilato la lista dei migliori dieci pandori, scegliendo sia tra quelli venduti nella grande distribuzione sia tra quelli artigianali, con una scala da 1 a 100.

Altroconsumo ha preso in considerazione non solo il gusto e la qualità degli ingredienti ma anche l'indice sovrano dei consumatori, ovvero il rapporto qualità/prezzo ed i pandori che occupano le prime 3 posizioni sono stati definiti di "qualità ottima". Il pandoro migliore è stato selezionato dopo prove di laboratorio e dopo l’assaggio effettuato da esperti pasticceri insieme ad una giuria di consumatori. 

Al primo posto Altroconsumo ha inserito il pandoro venduto con il marchio Le grazie, valutato 73 punti, ad un costo alto, paragonabile a quelli artigianali, ovvero 11,73 euro. Secondo in classifica, il pandoro del noto marchio Esselunga, che guadagna la medaglia d'argento con 72 punti ed un costo di 3,79 euro. Terzo posto per il pandoro Maina, altro marchio storico dei dolci di Natale, che si distacca di poco dai primi due con 70 punto, ed un costo medio-alto, 6,16 euro. Qui di seguito, invece, i restanti pandori in classifica dalla 4° alla 10° posizione.

4- Pandoro Melegatti, 68 punti, costo 4,80 euro
5- Pandoro Motta, 66 punti, costo 5,22 euro
6- Pandoro Bauli, 65 punti, costo 6,35 euro
7- Perbellini, 64 punti, costo 21,25 euro
8 - Pandoro Paluani, 59 punti, costo 4,73 euro
9 - Borsari Pandoro Classico, 58 punti, 14,55 euro
10 - Balocco pandoro, 58 punti, costo 3,62 euro

Come riconoscere un buon pandoro?

Ecco i consigli di Altroconsumo per capire se il pandoro comprato è di buona qualità.

Deve presentare la tipica forma a stella ottagonale, le “coste” che servono ad aumentare la superficie del dolce, riducendo i tempi di cottura, devono essere ben conformate, la superficie esterna del pandoro deve essere priva di crosta, non deve presentare tracce di unto, ma deve apparire asciutta. La colorazione della superficie esterna del pandoro deve essere uniforme, la base del pandoro corrisponde alla parte del dolce posta in alto durante la cottura: se risulta più scura o addirittura bruciata, il dolce è stato cotto ad una temperatura eccessiva; al taglio il pandoro deve presentarsi soffice e asciutto. Il colore della pasta deve essere giallo uniforme, colorazione che ricorda l’utilizzo di burro e uova nell’impasto. Affinché il pandoro possa assumerne l’aroma, lo zucchero a velo dovrebbe essere di preferenza spolverizzato sul dolce il giorno prima.
 


Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Dicembre 2021, 12:07
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