Solo crudo, da Roma a Milano la cucina è "gentile"

Solo crudo, da Roma a Milano la cucina è "gentile"

di Rita Vecchio
Raw food e gentle cooking sono le parole chiave di questo ristorante crudista che, dopo Roma, ha aperto da poco a Milano. Vetrate che danno sui grattacieli nuovi del District e sulla Torre Diamante, tra piazza Gae Aulenti e Repubblica, mentre l’interno è di design dalle sedie alle pareti. La traduzione della sua filosofia è: servire alimenti crudi o cotti a temperature che non vanno oltre i 42 gradi (raw food) e sottoporre a trattamenti termici quelli che altrimenti non sarebbero edibili (gentle cooking) mantenendo inalterate le proprietà organolettiche. Tra gli antipasti “raw”, il “Mortaio” per una guacamole fai-da-te di avocado, carciofi e menta da comporre direttamente al tavolo, “Sotto la neve”, con sedano rapa, crumble alla nocciola, cavoletti di Bruxelles, spuma di latte di mandorla e rafano, e l’”uovo” di Parisi con spinaci e tartufo.
Ci sono gli spaghetti di alga kelp con formaggio di anacardi e carciofi e gli gnocchi di topinambur in salsa di cime di rapa, il rosti di patata con cipolle al mosto d’uva e salsa di funghi. E ancora zuppe, centrifughe, dolci. Ai fornelli, lo chef romano Riccardo Rossetti con la sua cucina “crudista integrativa” che arriva a Solo Crudo dopo l’esperienza alla guida dell’Antica Pesa di New York, con il tristellato giapponese Kyoto Kitcho e con Pietro Leemann al Joia. I vini sono selezionati dall’enologo Raffaele Rendina. L’idea di Solo Crudo è di aprire in poco tempo anche in altre città.


Solo Crudo Milano, via Vincenzo Viviani 2 - tel. 02/38294510. Chef Riccardo Rossetti - aperto dal lunedì al sabato dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 24 - chiuso domenica. Costo medio 40 euro
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2019, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA