Horto, il chilometro zero è sovrano con vista wow sui tetti

di Rita Vecchio

Un gioiello nel cuore city. Ha aperto da poco, ed è tra i ristoranti più affascinanti di Milano. È Horto. Siamo sui tetti di Milano, nel rooftop dello storico palazzo dell’architetto Broggi oggi The Medelan in via San Protaso, su piazza Cordusio, in piena vista guglie Duomo, a due passi da piazza dei Mercanti. Alla direzione della cucina c’è l’altoatesino Norbert Niederkofler, tre stelle Michelin e Stella Verde del Ristorante St. Hubertus (in provincia di Bolzano), in cui filosofia naturocentrica e cultura gastronomica convergono. Il sottotitolo di Horto è Ethics to taste, concetto chiave del “tempo etico”, tra sperimentazione e sostenibilità.

Per i co-fondatori, Diego Panizza e Osvaldo Bosetti, “ora etica” è il concetto che riassume la filosofia della filiera corta: i produttori devono essere a non più di un’ora di distanza.

Anche la domenica di riposo rientra in questo modo di pensare. Come tutto il disegno, “zero waste”, dalle pareti al parquet, recuperato da vecchie acetaie. Dalla colazione all’aperitivo, dal pranzo al Sole Bistro, alla cena all’Horto Fine Dining Experience. Una gastronomia immersiva curata dagli executive chef Alberto Toè e Stefano Ferraro, mediata in sala dal maître Ilario Perrot. Menu alla carta o degustazione (155 euro 6 portate). Dallo spaghetto Lievito e Zafferano ai tortelli di patate e sambuco, dalla pancia di vacca alla cialda di carapace. Sarà tutto una scoperta.

Horto. Milano, via San Protaso 5, Milano - tel. 02 36517496; www.hortorestaurant.com - chiuso la domenica - costo medio 130 euro