Cannavacciuolo nell'Olimpo degli chef con tre stelle Michelin: «Un momento magico». Tutti i ristoranti premiati

Cannavacciuolo nell'Olimpo degli chef con tre stelle Michelin: «Un momento magico». Tutti i ristoranti premiati

Antonino Cannavacciuolo entra nell'Olimpo dei ristoranti tre stelle Michelin definendo così la magnifica dozzina della cucina italiana: sono stati tutti confermati gli undici ristoranti tre stelle anche nella guida Michelin Italia 2023 .«È un momento magico, - ha commentato a caldo Antonino - oggi è anche l'anniversario del matrimonio e mia moglie mi ha perdonato per questo festeggiamento a distanza. Il nostro è un progetto partito 20 anni fa, ci saranno altre aperture - ha preannunciato l'imprenditore - e questa enorme nuova emozione è la benzina per andare avanti». Festa per la stella Michelin assegnata alla struttura toscana.

Guida Michelin, la "rossa" in trepitante attesa: svelate le nuove stelle della 68esima edizione

«Ogni volta che prendo un riconoscimento Michelin succede qualcosa di bello in famiglia: - racconta all'ANSA Antonino Cannavacciuolo - la prima stella Michelin nel 2003 coincide col mio matrimonio, la seconda stella Michelin è arrivata nel 2006 quando è nata mia figlia, oggi festeggio l'anniversario del matrimonio e sia i miei genitori che i suoceri festeggiano 50 anni di nozze. Sono emozionato, lego questo riconoscimento professionale al bello della mia vita».

«Questo è un traguardo - ha sottolineato lo chef-imprenditore ricevendo molte pacche sulle spalle dai colleghi - ma chi mi conosce bene sa che già sto pensando ad altri progetti. Continuerò a Masterchef ma anche gli altri programmi televisivi. E mi fa piacere essere qui alla 68/ma edizione di Michelin Italia nella consapevolezza che l'unica rivoluzione della vita è cucinare bene, la storia si fa con la buona cucina».

I ristoranti con due stelle Michelin

Sono quattro i ristoranti che nella guida Michelin Italia 2023 vantano l'ambito riconoscimento delle due stelle Michelin e tutti gli chef premiati sono giovani under 35.

Roma ottiene una doppietta, con le due stelle assegnate a Acquolina, chef Daniele Lippi, presso l'hotel The First nel centro storico della capitale, e Enoteca La Torre chef Domenico Stile a Roma. Peraltro il panorama stellato a Roma e i Castelli annoverano anche il riconoscimento di una stella Michelin a Pulejo, chef Davide Pulejo a Roma, e Sintesi a Ariccia. Due stelle Michelin vanno al St. George by Heinz Beck a Tarormina (Messina) e Locanda Sant'Uffizio by Enrico Barkoni chef Gabriele Boffa a Penango (Asti).

Stella verde a Enrico Crippa

Va a Enrico Crippa, chef del ristorante tre stelle Michelin Piazza Duomo a Alba (Cuneo) il riconoscimento della stella verde Michelin, e altre 18 nuove insegne della ristorazione selezionate dalla guida «rossa» di Michelin Italia 2023 per l'impegno nella sostenibilità. Introdotto nel 2020 questo riconoscimento green, come precisato in un videomessaggio dal direttore internazionale delle guide Michelin Gwendal Poullenec, è stato conferito a 381 ristoranti con cucine impegnate a valorizzare prodotti stagionali, l'innovazione, l'impegno sociale, l'utilizzo di energie rinnovabili, le azioni contro lo spreco alimentare e lo zero rifiuti.

In Italia tra le nuove 19 stelle verdi spiccano Dalla Gioconda a Gabicce Monte (Pesaro Urbino), particolarmente impegnato nel packaging ecosostenibile, e Osteria del Viandante a Rubiera (Reggio Emilia) con politiche inclusive nell'accoglienza, oltre che Davide Guidara per le scelte di riduzione del consumo idrico al ristorante I Tenerumi sull'isola di Vulcano, alle Eolie. Guidara, 28 anni, è stato anche premiato da Marco Lavazza col Premio Michelin Giovane Chef 2023.

Molto soddisfatto per la stella verde lo chef Enrico Crippa; «abbiamo cercato di valorizzare - spiega lo chef piemontese in un videomessaggio - il mondo vegetale ritagliando quasi quattro ettari nella proprietà della famiglia Ceretto destinandolo alla produzione delle piante fiori e ortaggi che utilizziamo per la nostra iconica insalata. Ciliegina sulla torta della nostra filosofia una serra in domotica, e la parziale eliminazione della cucina a gas per sistemi di cottura che ci consentono un risparmio energetico del 40%». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2022, 22:52
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