“Le Carré Français”, il seno di Paolina Borghese diventa un dolce: l’omaggio goloso alla sorella di Napoleone raffigurata da Canova

“Le Carré Français”, il seno di Paolina Borghese diventa un dolce: l’omaggio goloso alla sorella di Napoleone raffigurata da Canova

Un’intrigante torta ispirata alla musa che il celebre scultore Antonio Canova, nei primi anni dell’800, raffigurò come una Venere vincitrice. Si chiama “Pauline” il nome scelto per il dolce omaggio alla figura di Paolina Borghese (sorella di Napoleone Bonaparte e sposa del principe Camillo II Borghese) ideato da “Le Carré Français”, l’ambasciata del gusto d’oltralpe in Prati a Roma, che con questa delizia golosa apre la nuova stagione primavera-estate. Per realizzarla, il maître patîssier di casa, Giancarlo Bruno, ha optato per una base croccante di cioccolato al latte e nocciola e un biscotto morbido con farina di nocciole con sopra un cremoso al gianduia. Il tutto, ricoperto da una ganache montata al cioccolato al latte e da una glassa nera di cacao amaro, poi impreziosita da praline di nocciole caramellate. Il risultato è una semisfera pronta a fare scalpore: la forma strizza l’occhio al seno nudo della statua neoclassica di Paolina esposta alla Galleria Borghese nella Capitale.

Una presenza iconica del percorso espositivo che non passa di certo inosservata, con il busto svestito della principessa Borghese adagiata su di un’agrippina, divenuta simbolo di una armoniosa sensualità femminile. L’idea anticipa di pochi giorni l’appuntamento con il 5 maggio 2021, quando cade il bicentenario della morte del condottiero francese Napoleone Bonaparte, trapasso avvenuto due secoli fa durante il suo esilio sull’isola di Sant’Elena. Per l’occasione e fino al 9 maggio, proprio “Le Carré Français”, che da lunedì 26 aprile riparte con tante novità, dall’aperichic alla parigina nel dehors al nuovo menu a base di Coq au vin, Carré d’agneau e Burger di astice, intratterrà i suoi clienti con delle esperienze di enogastronomia a tema Napoleone all’insegna della “grandeur” a tavola. «Immancabile sarà la “Pauline” a fine pasto o al bancone della boulangerie, che in un menu ideato ad hoc verrà accompagnata da due portate come La mousse di foie gras “à la Talleyrand”, in omaggio a Talleyrand, il diplomatico francese che servì l’Impero di Napoleone; e, a seguire, Il pollo Marengo, un bollito a base di pollo e pomodoro inventato sul campo della fortunata (per i francesi) battaglia di Marengo, combattuta il 14 giugno 1800 nel corso della Seconda Campagna d'Italia e vinta da Napoleone», spiega il titolare de “Le Carré Français”, il bretone Jildaz Mahé.

Il brindisi si farà invece con un rosso di Pinot nero del vigneto di Fixin, nella regione Borgogna, dove un’etichetta – la “Clos Napoléon” – è stata dedicata al condottiero francese da Claude Noisot, che ne era proprietario. Lo stesso personaggio che, da suo estimatore nonché ufficiale della guardia napoleonica e suo accompagnatore all’Isola d’Elba, chiederà allo scultore di Digione François Rude di erigere una statua di Bonaparte al Parco Noisot: “Le Réveil de Napoléon” verrà poi riprodotta sull’etichetta del vino. Il “Menu Napoléon” sarà disponibile ai tavoli del ristorante, con antipasto, piatto principale, dolce “Pauline” e calice di Fixin al costo di 55 euro a persona, ma la carta è prevista anche per le formule da asporto (a 40 euro e con bottiglia, se richiesta, a 54 euro) e delivery (minimo per 2, a 45 euro a persona, e se con vino, a 54) con consegna a domicilio dal team “made in Carré” senza costo aggiuntivo. Ma solo se il cap è tra quelli inseribili quando si ordina sul sito www.carrefrancais.it.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Aprile 2021, 15:02
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