Guida Michelin 2019, Cannavacciuolo fa poker e si commuove: «A Papà ho detto che siamo ancora all'inizio».

Guida Michelin 2019, Cannavacciuolo fa poker e si commuove: «A Papà ho detto che siamo ancora all'inizio».

di Rita Vecchio
Due più due fa Cannavacciuolo. Lo chef campano, che il talent Masterchef ha fatto conoscere al grande pubblico, raddoppia le sue stelle: dopo le due conquistate negli anni passati con il ristorante  Villa Crespi sul Lago d’Orta, con l’ultima Guida Michelin ne porta a casa altre due. L’edizione 2019 assegna infatti una stella al suo Bistrot di Novara - executive chef Vincenzo Manicone - e un’altra al Bistrot di Torino - executive chef Nicola Somma.

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Un en plein senza precedenti. E il primo a saperlo è proprio lui: «Sono più emozionato della prima volta», racconta commosso a Leggo (che proprio a lui ha dedicato uno dei primi Chef Profile). E alla domanda se se lo aspettasse, risponde quasi poeticamente: «Amo questo lavoro. Amo stare in cucina. Amo la mia squadra. Ne conosco la forza, la passione immensa e la voglia di non arrendersi mai. Se tutto questo significa aspettarsi altre stelle, non lo so. So solo che sono molto felice e a tutti i ragazzi che lavorano con me e al sacrificio quotidiano che compiono dedico questo importante riconoscimento».

È evidente che le critiche, a volte gratuite, che ci sono state rendono questo momento ancora più intenso. Lui non lo dice. Ma queste stelle sono la risposta elegante e concreta: la tv non soffoca la qualità, la creatività e  non frena la voglia di crescere. «A mio padre ho detto: papà siamo ancora all’inizio, da piccolo sognavo le stelle, ma per me questo è sì un traguardo, ma soprattutto un nuovo punto di partenza. Una nuova sfida». 
Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Novembre 2018, 16:20
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