Covid, lo chef Cuttaia torna libero: «Secondo tampone negativo. Il responso all'una e mezza di notte»
di Domenico Zurlo
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«Non so se è una coincidenza per via dell’articolo - sorride lo chef - ma in piena notte è arrivato il responso e ora sono libero». Da ieri, aggiunge, «ho ricevuto molta solidarietà da parte di colleghi e amici da tutta Italia». Per riaprire il ristorante però ci vorrà ancora qualche giorno: «Dato che siamo in bassa stagione ne approfitterò per fare qualche lavoretto: riaprirò il giorno 14. Ora l’importante è essere tornato un libero cittadino».
Di chef Cuttaia avevamo raccontato la storia paradigmatica che sta accadendo a molti cittadini: in isolamento da quasi un mese (dopo che l'11 settembre era stata riscontrata la positività di un collaboratore del suo ristorante La Madia), per uscire dalla quarantena aveva bisogno di sottoporsi a due tamponi negativi. Ma dopo il primo test negativo e il secondo test giovedì, da quattro giorni era in attesa del responso che tardava ad arrivare: «Sono prigioniero in casa mia», le sue parole. Ieri notte la buona notizia, la guarigione e il ritorno alla normalità.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Ottobre 2020, 19:55
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