Cantina Tollo, il biologico mare e monti d'Abruzzo. A difesa dell'ambiente con 13 milioni di bottiglie

Cantina Tollo, il biologico mare e monti d'Abruzzo

di Alessandro Brizi
L'Abruzzo è una sintesi perfetta dell'Italia. Montagne, mare, colline floride di olivi, vigneti e altipiani o piccole pianure costiere abbaglianti di grano. Il vino è l'umore più intimo di questa terra, regione piccola ma molto ricca di quell'agroalimentare che è vanto del made in Italy. Custodi di tale ruralità, 700 agricoltori, forti dei loro 3.000 ettari, riuniti dal 1960 nella Cantina Tollo, cooperativa tra le più importanti del Paese. Il valore economico di quest'azienda è innegabile con le sue 13 milioni di bottiglie prodotte ogni anno e un impatto sull'occupazione della regione degno di una multinazionale; tuttavia la virtù più grande sta nella difesa dell'ambiente e nella sostenibilità dei processi di trasformazione. Testimone oggi di questa missione è la nuova linea di vini biologici, un vero e proprio omaggio liquido e inebriante alla natura d'Abruzzo. «Cantina Tollo è da sempre impegnata nella salvaguardia e nella tutela dell'ambiente dichiara Tonino Verna, Presidente della cooperativa e con questa linea ha voluto dare un tributo agli insetti, raffigurati in ciascuna etichetta, che quotidianamente accompagnano l'attività dei nostri soci in vigna, e che li aiutano nella difesa del territorio. Oggi più che mai dobbiamo prestare attenzione ai segnali della terra, imparando ad ascoltarla e a rispettarla, producendo in maniera consapevole». Cinque i vini della nuova produzione bio, frutto delle uve storiche d'Abruzzo: Montepulciano d'Abruzzo, Trebbiano d'Abruzzo, il rosato Cerasuolo d'Abruzzo e i bianchi Terre di Chieti Pecorino e Passerina. In etichetta, come prima accennato, la raffigurazione dei cinque fondamentali bioindicatori della vite: altrettanti insetti (coccinella, ape, farfalla, scarabeo cervo e libellula) che, a seconda dei loro comportamenti, indicano il livello della qualità dell'aria e del suolo dei vigneti. Unione di ambiente e uomo nel calice quindi, da una terra monumentale per natura e tra le più accoglienti d'Italia in fatto di prodotti tipici ed enoturismo.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Giugno 2020, 10:21
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