Ricostruzione, nasce il borgo dove ti scegli i vicini

Ricostruzione, nasce il borgo dove ti scegli i vicini
Finalmente ritrovano una casa vera, in muratura, con i vicini, dirimpettai che si sono scelti perché hanno pianificato il loro borgo, distrutto quattro anni fa dal terremoto e da una frana. E' il primo piano attuativo che viene approvato nella ricostruzione Sisma 2016, ed è una bellissima storia per l'impegno del Comune di Civitella del Tronto, in Abruzzo, e la straordinaria partecipazione di tutti i residenti. Si sono divisi i terreni, hanno scelto dove ricostruire, vicino a chi, si sono ricavati gli spazi per gli orti, hanno pianificato pensando al loro futuro. 

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Ponzano rinasce com’era, con tutte le sue case e i suoi abitanti, le piazze, gli orti, e anche un esercizio commerciale, ma in un altro posto, un luogo più sicuro. La Conferenza permanente,, presieduta dal commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, ha dato via libera al piano attuativo, il primo nell’intero cratere del sisma 2016, per la delocalizzazione dell’abitato di Ponzano, nel Comune di Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, colpito da un’enorme frana in coincidenza con le scosse di terremoto.  La Conferenza ha acquisito i pareri favorevoli di tutte le amministrazioni coinvolte nelle  autorizzazioni del progetto messo a punto dal Comune di Civitella con l’aiuto dell’Ufficio speciale  della ricostruzione Abruzzo e una piena partecipazione dei cittadini interessati.

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«Il Piano di Ponzano è il primo in assoluto nell’intero cratere del sisma 2016 che viene sottoposto alla Conferenza permanente. La sua approvazione è una decisione importante che consentirà di ricostruire 27 edifici prima esistenti sull’area colpita dalla frana con una pianificazione innovativa e  di qualità e la previsione degli spazi e dei servizi pubblici necessari. Grazie a questo Piano, 139 cittadini potranno realizzare una nuova casa e nuovi spazi di vita anche comuni» dice Legnini. Il Piano suddivide la nuova area dell’insediamento, situata a 4 chilometri dall’abitato originario di  Ponzano, che a sua volta diventerà un Parco geologico, in vari lotti, nell’ambito dei quali i cittadini hanno potuto scegliere come e anche vicino a chi ricostruire. La nuova Ponzano, che sorgerà su  un’area di 35 mila metri quadri, avrà spazi dedicati ai servizi collettivi e al verde pubblico, e anche piccoli orti urbani sfruttabili in concessione. «Mi auguro che l’approvazione di questo primo progetto possa stimolare gli altri Comuni del cratere ad accelerare sui piani urbanistici necessari per ricostruire nelle situazioni più complesse.  Sono scelte fondamentali per la qualità e la velocità della ricostruzione, da impostare con il  coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, e con la lungimiranza di immaginare il futuro» prosegue  Legnini, che ha fatto i complimenti al  sindaco Cristina Di Pietro.

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«La ricostruzione potrà finalmente ripartire, sono felice -dice  il sindaco Di Pietro - perché l’enorme lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale in questi anni, teso non solo alla ricostruzione delle abitazioni, ma anche al mantenimento di una “comunità”, sta ottenendo risultati tangibili. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al commissario straordinario Legnini e al direttore dell’Usr Vincenzo Rivera per l’impegno, la serietà e la competenza mostrate nella gestione di questa complessa procedura di delocalizzazione, e anche per la vicinanza da sempre mostrata nei confronti della nostra comunità»-
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Giugno 2020, 07:20
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