Teramo, cuoco morto a 19 anni nello schianto: Dennis D'Antonio aveva appena postato un video nella discoteca

Cuoco morto a 19 anni nello schianto: Dennis aveva appena postato un video nella discoteca

di Teodora Poeta

Stavano tornando a casa dopo un sabato sera trascorso in discoteca quando la loro auto si è schiantata contro un albero e l'autista, Dennis D'Antonio, 19 anni, di Bellante Paese, è morto. Con lui c'era anche suo fratello di 18 anni che è miracolosamente rimasto quasi illeso, ma sotto choc. È accaduto all'alba di ieri mattina, alle 5.15. È a quell'ora che il 118 ha ricevuto la chiamata di soccorso con l'ambulanza partita dall'ospedale di Sant'Omero per tentare di salvare il giovane.

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L'ultimo video

Dennis sabato sera era stato prima al lavoro. Lui, infatti, era un aiuto cuoco e saltuariamente andava al ristorante Bora Bora di Giulianova per dare una mano in cucina. Verso le 22,30, Dennis ha salutato i colleghi e si è incontrato con suo fratello e il resto della comitiva con i quali, poi, è andato in una discoteca di Mosciano. È lì che ha trascorso la sua ultima serata. Sul suo profilo Instagram ha anche postato un video in cui si vedono decine di giovani ballare a ritmo di musica e divertirsi. Tra tre settimane avrebbe compiuto 20 anni e al centro di una festa ci sarebbe stato lui, che tanto amava stare con gli amici e con suo fratello.

È stato proprio quest'ultimo, ieri mattina, a chiamare i soccorsi dopo essere riuscito ad uscire dall'auto, una Renault Modus che ha finito la corsa nella scarpata che si trova pochi metri oltre la carreggiata, a circa due chilometri dalla loro abitazione. A quell'ora, ieri, l'asfalto era bagnato, aveva piovuto nelle ore precedenti e continuava a piovigginare, e secondo una prima ricostruzione pare che il monovolume, che stava percorrendo via Capodimonte, ossia la strada che da Bellante stazione porta al Paese, sarebbe uscito di strada subito dopo una curva a sinistra dopo un violento impatto contro un albero avvenuto sul lato del guidatore.

Lo schianto

Dennis, che era al volante, avrebbe perso il controllo dell'auto e nonostante le cinture indossate e gli airbag non ha avuto scampo.

Tra le concause si ipotizza anche la velocità, oltre ad un colpo di sonno che il giovane potrebbe aver avuto. Alcuni residenti, intanto, tornano a parlare dello stato in cui versa proprio quella strada, «con il manto stradale completamente sconnesso dicono senza guardrail e con importanti pendenze». Non a caso, infatti, la Modus è finita nella scarpata, dove ha arrestato la corsa frenata dal terreno bagnato oltre che dalle sterpaglie. A Bellante, ieri mattina, l'intero paese si è svegliato con questa terribile notizia che ha lasciato tutti sconvolti. A cominciare dal sindaco, Giovanni Melchiorre, che esprime il proprio cordoglio: «Tragedie come queste ci lasciano sempre senza parole. La nostra comunità si stringe attorno alla famiglia di Dennis».

La procura ha subito restituito la salma e i funerali si svolgeranno domani, alle 14,30, nella chiesa di Bellante Paese. All'obitorio di Teramo, dov'è stata allestita la camera ardente, tantissimi giovani hanno voluto portare il loro saluto all'amico e stare accanto ai genitori Angela e Daniele e all'altro fratello. Tanti i messaggi sui social e sulla pagina Fb del Comune di Bellante: «Oggi per la nostra comunità è un giorno triste. I tantissimi, giovani suoi amici lo piangono nel tentativo, impossibile, di trovare una ragione di una così grave perdita e nel ricordo del tempo spensierato trascorso insieme».
 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Novembre 2022, 10:29
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