Grigliata con carne di cavallo a Sulmona: sei ragazzi di 15 anni intossicati gravi. Ipotesi salmonella

Tutti i ragazzi con febbre alta, diarrea, vomito, crampi allo stomaco

Grigliata con carne di cavallo: sei ragazzi di 15 anni intossicati gravi. Ipotesi salmonella

di Patrizio Iavarone

SULMONA  Da una settimana sono a casa, tutti con febbre alta, diarrea, vomito, crampi allo stomaco e inappetenza. C’è chi ha perso quattro chili, chi non ha neanche più la forza di andare in bagno. E ci sono i genitori, preoccupati, che solo ora, dopo tamponi su tamponi, hanno cominciato a ricostruire la possibile origine di quel malessere. Che con il Covid-19, hanno dimostrato i tamponi molecolari a cui si sono sottoposti, non ha nulla a che vedere. Si tratta di una possibile intossicazione alimentare, probabilmente, hanno ipotizzato i medici di famiglia che li hanno visitati, dovuta a salmonellosi. La certezza si avrà nei prossimi giorni, quando martedì dovrebbero arrivare i risultati delle analisi a cui si sono sottoposti in gruppo.

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Il malessere ha colpito sei giovani quindicenni sugli undici che sabato scorso, il 9 luglio, si erano riuniti in una casa di campagna di un amico a Sulmona per fare una grigliata. Tutti accomunati, i sei, dal fatto di aver mangiato (a differenza di chi non ha avuto sintomi) carne di cavallo. La carne era stata acquistata nel pomeriggio in un supermercato di Sulmona: una grigliata mista alla quale i ragazzi, spinti dalla curiosità, avevano deciso di aggiungere carne equina. Non tutti però hanno voluta assaggiarla e chi non lo ha fatto se l’è scampata. «I ragazzi hanno cominciato a sentirsi male tra lunedì e martedì scorsi – raccontano i genitori – tutti con gli stessi sintomi e guarda caso solo coloro che avevano mangiato carne equina. Per giorni abbiamo pensato al Covid, ma dopo l’esito dei tamponi molecolari abbiamo cercato con i nostri medici di famiglia di capire di cosa potesse trattarsi. Ora attendiamo l’esito delle analisi sulle feci per verificare se il sospetto di salmonella è confermato. Temiamo che possa essersi trattato di una partita di carne ammalorata, forse dal blackout che c’è stato un paio di settimane fa in quella zona di Sulmona dove c’è il supermercato.

Attendiamo l’esito delle analisi e stiamo valutando l’ipotesi di rivolgerci a un legale: il rapporto di causa sembra evidente, ci sono troppe coincidenze». La preoccupazione principale, però, è quella della salute dei ragazzi: «Alcuni hanno ancora la febbre, tutti stanno ancora male e non escono da una settimana di casa – continuano i genitori – non mangiano e continuano a vomitare e ad andare in bagno, sono dimagriti tantissimo. E poteva andare anche peggio». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2023, 20:07
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