Morte di Manuel Di Nicola, scomparso con i soldi del battesimo mai ritrovati

Morte di Manuel Di Nicola, scomparso con i soldi del battesimo mai ritrovati

di Manlio Biancone

La Procura di Avezzano, pm Maurizio Maria Cerrato, ha chiesto ulteriori esami sulla salma di Manuel Di Nicola, 33 anni, di San Benedetto dei Marsi, scomparso domenica 7 marzo scorso da casa e rinvenuto in un canale del Fucino, nei pressi di Strada 19, dopo 4 giorni. Martedì 6 aprile, il medico legale, Simona Ricci, nominato dal magistrato inquirente verrà affiancato da Cristian D’Ovidio, professore di medicina legale all’Università D’Annunzio di Chieti. Questa mattina, invece, i carabinieri del Ris (Reparto investigazioni scientifiche) effettueranno accertamenti sulla Fiat Uno bianca, utilizzata dal 33 enne per allontanarsi dal paese.

 


A distanza di 25 giorni sembra esserci una svolta nelle indagini della Procura sulla morte di Mauel. Il corpo ormai da giorni si trova nelle celle frigorifere dell’ospedale di Avezzano, a disposizione degli inquirenti, e il magistrato ancora non predispone la riconsegna ai familiari per la sepoltura. Sembra che il giallo della morte del giovane papà, trovato in mezzo all’acqua, non sia stato ancora risolto. Il corpo senza vita di Manuel è stato recuperato dai sommozzatori in un canale del Fucino. «E’ morto annegato» dichiarano gli inquirenti. Ma come è finito nel corso d’acqua? Si è trattato di un incidente o è stato spinto nel canale da qualcuno? Gli inquirenti tramite i familiari hanno ricostruito le ultime 24 ore del giovane papà: domenica 7 marzo, il 33 enne ha partecipato al battesimo del figlio e a tarda sera ha salutato la moglie ed è uscito da casa. Non aveva con sé il cellulare e le chiavi della sua auto, infatti ha successivamente preso la macchina del suocero, una Fiat Uno bianca, per allontanarsi dal paese. Dalle indagini sarebbe emerso che il 33enne si sia allontanato dalla sua abitazione portando con sé la somma di denaro (700 euro) che i parenti avevano donato in occasione del battesimo. Tale cifra non sia stata rinvenuta né addosso all’uomo (che in tasca aveva 5 euro) né nell’auto trovata impantanata nel fango. I genitori del 33enne, intanto, hanno nominato l’avvocato Roberto Verdecchia che sta seguendo tutte le fasi delle indagini e la moglie anche un perito di parte, il medico legale, Giuseppe Stornelli.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Aprile 2021, 11:41
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