Brucia vestiti e stracci, preso piromane sulla Majella

Brucia vestiti e stracci, preso piromane sulla Majella
Andava in giro per i boschi della Majella Orientale, già semidistrutta dal fuoco, a bruciare stracci di casa e vestiti. Ieri mattina, verso mezzogiorno, lo hanno visto dare fuoco a un enorme mucchio di questo genere di materiale infiammabile nella Zona C del Parco Nazionale della Majella e Zona di Protezione Speciale dell’Unione Europea dello stesso Parco, nonché Sito di Interesse Comunitario Majella. Il rogo, che pian piano ha preso vigore, alla fine ha incenerito un ettaro di prateria. Dopo cinque ore di interrogatorio da parte dei carabinieri forestali di Lettomanoppello l’uomo ha ammesso le sue responsabilità. Per questo G.P., 50 anni, è stato denunciato alla procura di Pescara per vari reati, oltre la sanzione amministrativa, ma la più grave responsabilità è quella di incendio boschivo colposo. Reati totali per i quali sono previste pene cumulative fino a 6 anni di reclusione e di arresto.

L’incendio di ieri si è verificato nell’area vicina al bosco di Roccamorice già pesantemente colpita da un devastante incendio nel 2007 che ha distrutto la faggeta. Dunque una zona delicata che ieri ha di nuovo rischiato di essere compromessa. A scorgere il denunciato che stava dando fuoco agli stracci sono stati dei testimoni che hanno provveduto anche a spegnere le fiamme, poi hanno allertato il Reparto Carabinieri Parco Nazionale della Majella. Immediatamente i militari sono intervenuti, al comando del maresciallo Maurizio Colantoni, accertando l’avvenuta combustione della vegetazione a margine del bosco. Hanno così iniziato a raccogliere informazioni, tracce e ad acquisire testimonianze fino a risalire al responsabile del rogo che è stato sentito e messo alle strette per cinque alla stazione carabinieri del parco di Lettomanoppello. L’incendiario denunciato non ha precedenti specifici.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Settembre 2017, 10:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA