Schianto contro un cinghiale sbucato all'improvviso sulla strada, l'auto con tre ragazzi si ribalta più volte

Schianto contro un cinghiale sbucato all'improvviso sulla strada, l'auto con tre ragazzi si ribalta più volte

di Manlio Biancone

Cinghiali che entrano nei cortili delle case, che attraversano le strade causando spaventosi incidenti, che invadono le vie principali dei paesi della Marsica, in provincia dell'Aquila. Per non parlare degli immensi danni alle coltivazioni e alle aziende agricole. «Ho chiesto il risarcimento alla Regione da 5 anni - denuncia un agricoltore di una azienda marsicana - Ma non è arrivato mai un centesimo. E pensare che dobbiamo difenderci con reti e fili elettrificati. Ma ormai non bastano più. Sono tanti, tantissimi i cinghiali che ci assalgono e la Regione se ne infischia. Incredibile».

Due cuccioli di pastore abruzzese salvati dalla Polstrada sull’A24: spaventato, uno ha morso il poliziotto


L’altra notte un cinghiale è sbucato all’improvviso al buio, attraversando la strada e ha causato un incidente facendo ribaltare più volte l’auto su cui viaggiavano tre giovani. L’incidente è avvenuto sulla Sr83 nei pressi di Collarmele: inevitabile l’impatto con l’animale, l’auto ha centrato un grosso cinghiale e dopo essere finita fuori strada si è schiantata in un prato. Il cinghiale, una femmina, è morto nell’incidente. Tanta la paura per i tre ragazzi che fortunatamente hanno riportato lievi ferite e una volta usciti dal mezzo hanno allertato i carabinieri della stazione di Collarmele che si sono recati sul posto per i rilievi di legge.

Pescara, mamma anatra e quattro anatroccoli a spasso per la città


L’altro giorno invece a Gioia dei Marsi, in pieno centro abitato, e precisamente a Borgo Sperone una famiglia di cinghiali scarrozzava in mezzo alle abitazioni ed è dovuto intervenire il primo cittadino che ha ordinato la cattura. Cinque i cinghiali catturati, che rappresentavano un pericolo per la pubblica incolumità e per la sicurezza stradale, dato che da diverse settimane, di notte, erano presenti tra le case, gli orti e i terreni adiacenti la Ss83 e le strade comunali via Marso Sarentina e via Borgo Sperone. L’intervento è stato pianificato ed eseguito dagli uomini del Comune in collaborazione con la stazione dei carabinieri forestali di Gioia dei Marsi, col Servizio veterinario della Asl, con la Polizia provinciale e con i Servizi veterinario e di sorveglianza del Pnalm.
Ormai strade e campi sono invase dai cinghiali e per questo il presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio e i presidente delle federazioni provinciali insieme a imprenditori agricoli, hanno chiesto interventi alla Regione. Richiesta su cui è intervenuto l’assessore regionale Imprudente che all’inizio del mese ha emanato il disciplinare di caccia di selezione al cinghiale. «Nello specifico, la caccia di selezione al cinghiale- precisa - è svolta esclusivamente nel territorio sottoposto a gestione venatoria, all’interno di un arco temporale massimo stabilito nell’anno di riferimento, anche al di fuori dei periodi e degli orari previsti dalla legge, previa acquisizione di parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra)». Il disciplinare dispone che la caccia di selezione si svolga a partire da un’ora prima del sorgere del sole ad un’ora dopo il tramonto, per un massimo di cinque giornate settimanali, con esclusione dei giorni di silenzio venatorio (martedì e venerdì).
 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Luglio 2022, 12:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA