Non dice di essere stato condannato: tolto il reddito di cittadinanza a un 67enne che dovrà restituire 11mila euro

Non dice di essere stato condannato: tolto il reddito di cittadinanza a un 67enne che dovrà restituire 11mila euro

Scoperto un altro furbetto del reddito di cittadinanza. Un uomo di 67anni dovrà restituire 11.000 euro. L'uomo è finito nella rete dei controlli dei carabinieri. I militari della stazione di Quadri, nell’ambito di una più ampia attività di verifiche, già da tempo avviate in ambito provinciale per accertare la regolarità dei requisiti di chi percepisce il suddetto beneficio, hanno denunciato D.N., 67 anni, per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. I carabinieri hanno accertato che aveva chiesto ed ottenuto il beneficio omettendo nella domanda di essere stato condannato, motivo per il quale si trova sottoposto a misura detentiva, nonché di essere stato interdetto dai pubblici uffici per 5 anni.

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«Infatti, la concessione del sostegno economico statale è subordinata alla sussistenza di requisiti non solo reddituali ed economici ma anche personali.

Tra questi ultimi, il beneficiario non può essere sottoposto a misure cautelari o gravato da condanne per reati gravi. Oltre alla denuncia in procura per la violazione di cui all’art.7 del D.L. 4/2019, i militari hanno inviato anche una comunicazione all’Inps, ente erogatore, motivo per cui ora l’uomo dovrà restituire circa 11.000 euro indebitamente percepiti in circa un anno e mezzo» spiega una nota dei carabinieri.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Maggio 2021, 10:49
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