“Immuni”, ecco perché per testare la app è stato scelto l'Abruzzo
Una regione di dimensioni contenute, con al suo interno una certa varietà nel contagio, almeno per quanto riguarda le diverse aree geografiche. E’ per questo che l’ Abruzzo, insieme e Liguria e Puglia, è stata scelta tra le regioni per la sperimentazione dell’app “Immuni”, quella che dovrà permettere il tracciamento precoce dei possibili nuovi contagi da coronavirus. L’app sarà disponibile in Abruzzo nella prima decade di giugno, come ha fatto sapere il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri: «Si tratta di un tracing importantissimo che quando sarà attivo darà importanti informazioni su tracciamento e diffusione della malattia. L'app immuni rientra in una riorganizzazione della medicina territoriale e della medicina preventiva».