Covid, parrucchiera positiva alla festa di compleanno del nipotino: 12 familiari in quarantena. Tracciati i clienti

Parrucchiera positiva alla festa di compleanno del nipotino: 12 familiari in quarantena. Tracciati i clienti

di Patrizio Iavarone
Un altro positivo in Valle Peligna, un altro fronte di contagio, il quarto dei potenziali focolai, è stato registrato ieri dal Servizio prevenzione della Asl di Sulmona. Si tratta di un caso che nulla ha a che vedere con i tre focolai già individuati e che potenzialmente, anche questo, ha un ampio raggio di rischio. Si tratta di una 59enne di Sulmona di professione parrucchiera e che già da qualche giorno accusava sintomi riconducibili al Covid-19. A complicare la situazione, in questo caso, oltre alla professione che l’ha esposta a contatti con i clienti fino a poco prima di Ferragosto, anche il fatto che ha partecipato una decina di giorni fa alla festa di compleanno di un nipotino, entrando a contatto con diverse persone. Per il momento sono state poste in isolamento e sorveglianza dodici persone legate ai contatti familiari, ma altre se ne aggiungeranno già da oggi, quando cioè la Asl comincerà a tracciare i contatti avuti sia alla festa di compleanno, sia con i clienti che per legge devono essere registrati per almeno quattordici giorni.

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La situazione comincia insomma a farsi preoccupante per la tipologia e la quantità dei focolai in essere: oltre a quest’ultimo, c’è infatti quello della festa del 22 luglio (che sembra essersi assestato ai quattordici positivi), quello di Ferragosto (con tre casi accertati e i cui primi risultati arriveranno tra oggi e domani) e quello di ritorno dalla Grecia (che registra al momento un caso di un diciannovenne). In attesa di sapere quale sia la dimensione e la portata dei focolai, Sulmona e il territorio tutto alzano gli scudi per arginare il rischio contagi. Lo fanno soprattutto le forze dell’ordine che già dall’altra sera hanno cominciato a fare opera di convincimento verso i refrattari alla mascherina nei locali all’aperto e nelle zone centrali della città dove è facile l’assembramento.

Una linea per il momento morbida che, tuttavia, è destinata ad assumere la forma del controllo e della punizione nel fine settimana, quando la movida tornerà insomma, complice qualche drink di troppo, ad allentare l’attenzione dei giovani. Le multe previste per chi non rispetta le regole (che prevedo, secondo la nuova ordinanza nazionale, di indossare la mascherina anche all’aperto quando non è possibile il distanziamento, dalle 18 alle 6) vanno dalle 400 ai mille euro. Sul punto, d’altronde, c’è una specifica direttiva provinciale della questura che, in questo scenario, vale anche e soprattutto per Sulmona.
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Agosto 2020, 10:14
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