Coronavirus, focolaio nella casa di riposo di Avezzano

Coronavirus, focolaio nella casa di riposo di Avezzano

Chiusa al pubblico la Rsa “Don Orione” di Avezzano dove è esploso un focolaio di Covid tra gli ospiti. Secondo indiscrezioni sono circa venti gli anziani contagiati. La Asl ha già avviato tutti i controlli per evitare il diffondersi del virus che in questi ultimi giorni si sta propagando sempre di più nel territorio marsicano e sta creando un certo allarmismo, in particolare a Celano e Avezzano. Anche per paura in molti ricorrono agli ospedali per sottoporsi ai tamponi ma inutilmente per le difficoltà in cui versano i laboratori che devono effettuare il lavoro. «Con l’impennata dei casi Covid- sottolinea Pierluigi Palmieri dell’associazione Credici- gli stessi disservizi della Campania e del Lazio, dove le file fuori dalle strutture arrivano anche a 10-12 ore, ce li ritroveremo pari pari in Abruzzo. La ricaduta su Avezzano e sulla Marsica è ancora più grave, perché anche da noi si registra un nuovo allarme con una vera e propria caccia al tampone da parte dei cittadini, che però devono recarsi all’Aquila, presso un “drive in” privato, dove peraltro in questi giorni pur essendo stato raddoppiato il numero dei prelievi, da 100 a 200, vengono “respinte” centinaia di persone».


Un esposto alla Procure della Repubblica di Napoli e Roma, per questo, è stato presentato da Credici e dal Condacons, che, a detta delle associazioni di tutela dei consumatori, sarebbero le città dove si sono verificati i più gravi problemi e disservizi a danno dei cittadini. «Le motivazioni dell’esposto- aggiunge Palmieri- sono condivise ed estese al nostro territorio e le responsabilità dei gestori della Sanità, ivi compresi i sindaci, si aggraverebbero di molto se non si dovesse procedere “ad horas” alla istituzione di un “drive in” al servizio di tutta la Marsica, la cui localizzazione, sin dal marzo scorso, abbiamo sostenuto la creazione all’ex Crab e/o all’Interporto».


Questa, intanto, la situazione del coronavirus di ieri nel territorio marsicano: ad Avezzano sono stati segnalati dalla Regione altri cinque casi positivi; a Celano sette; a Capistrello un primo caso, un giovane atleta; a Cerchio un padre di famiglia e a Sante Marie un bambino della scuola dell’infazia. Sempre nella giornata di ieri la dirigente scolastica del Liceo Scientifico di Avezzano ha messo in quarantena due classi dove sono risultati positivi al coronavirus due studenti. Una infermiera del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Avezzano è risultata positiva, la donna però si trovava già dalla scorsa settimana in permesso per motivi familiari. Un dipendente dell’ufficio postale di via Marconi, ad Avezzano, è in quarantena precauzionale a seguito della positività riscontrata della sua compagna.

I locali sono stati sanificati e il servizio è stato ripristinato in mattinata. A Sante Marie la scuola dell’infanzia Pio XII è stata chiusa dopo che un bambino è risultato positivo.


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Ottobre 2020, 10:31
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