Coronavirus, boom di contagiati in Abruzzo: colpa della variante inglese

Coronavirus, boom di contagiati in Abruzzo: colpa della variante inglese

di Stefano Dascoli

Continuano a peggiorare i dati dell'epidemia da coronavirus in Abruzzo, soprattutto perché la situazione dell'area costiera in genere e in particolare di quella metropolitana sta assumendo contorni sempre più preoccupanti, a tal punto che ieri alcuni pazienti sono stati dirottati da Pescara all'Aquila perché i posti letto cominciano a scarseggiare. E' automaticamente a rischio la permanenza in fascia gialla: la valutazione come di consueto sarà fatta domani nella riunione della Cabina di regia nazionale che prenderà in esame i dati della settimana dal 25 al 31 gennaio, che ancora potrebbe resistere negli standard delle attuali restrizioni più leggere. Il futuro, però, resta un'incognita.

Secondo il coordinatore regionale della task force anti-Covid, Alberto Albani, ci sono due cause piuttosto preciso all'origine della recrudescenza dei contagi: «La variante inglese del virus, che è presente ormai in numerosi focolai e un generale abbassamento dell'attenzione. Dobbiamo evitare in ogni modo – prosegue il medico – di finire nuovamente in fascia arancione, prestando la massima attenzione». Anche sul fronte dei nuovi contagi nelle scuole il capo della task force intravede la possibilità di una stretta: «Stiamo cercando di capire i meccanismi di diffusione, valuteremo i dati con il Comitato tecnico scientifico locale e decideremo se sarà opportuno adottare ulteriori restrizioni o meno». Insomma, la regione è alle prese con una fase molto delicata dell'epidemia, forse inattesa, proprio alle porte dell'avvio della vaccinazione per gli ultra 80enni, che dovrebbe partire intorno alla metà di febbraio.

Il report diffuso ieri dall'assessorato alla Sanità della Regione ha confermato le criticità. Sono 449 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. È il dato più alto del 2021 e tra i più alti degli ultimi due mesi. Quattro i decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.482. Continuano ad aumentare i ricoveri, che passano dai 458 dell'altro ieri ai 474 di oggi.

I nuovi casi sono emersi dall'analisi di 4.336 tamponi molecolari: è risultato positivo il 10,36% dei campioni.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Febbraio 2021, 09:19
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