«Bibi, io olandese ambasciatrice d'Abruzzo per fare pace con i Paesi Bassi»

«Bibi, io olandese ambasciatrice d'Abruzzo per fare pace con i Paesi Bassi»

di Antonio Di Muzio
L’ostracismo dell’Olanda a livello economico verso l’Italia in ambito di Unione Europea non è andato tanto giù. L’Italia è molto delusa dall’opposizione del governo dei Paesi Bassi all’utilizzo del fondo di emergenza europeo per la crisi del Coronavirus. Però ci sono molti olandesi che amano il Bel Paese, ma ora hanno qualche timore. 
«Siamo sempre i benvenuti in Italia?».



E’ la domanda che da diversi giorni si sente rivolgere Olga Bibi Segaar, una blogger, giornalista, una “promoter” olandese, definita ormai l’ambasciatrice d’Abruzzo per l’Olanda. Bibi Segaar è dell’Aia, e dopo 20 anni vissuti a Roma dove ha lavorato nella moda e nel mondo del cinema, 11 anni fa si è trasferita vicino Teramo dove vive e collabora con suo marito, l'architetto Maurizio De Siati anche nel campo delle ristrutturazioni. «Infatti - spiega Bibi - mi occupo anche di consulenze per olandesi e belgi che intendono acquistare immobili in Abruzzo o avviare attività ricettive, poiché la domanda da parte degli olandesi e belgi per acquistare vecchi casali da risistemare è alta e crescente, nonostante il problema Covid 19». 



Proprio ieri, peraltro, era previsto il passaggio del Giro d’Italia in Abruzzo (kermesse rimandata probabilmente in autunno), ma Bibi e il portale web Dolcevia.com (che promuove l’Abruzzo e l’Italia in Olanda con 6mila contatti al giorno) ha organizzato il Giro turistico-culinario Dolcevia d’Italia. Più di 20 scrittori e giornalisti noti e meno noti che hanno qualcosa a che fare con l’Italia, parteciperanno a questa iniziativa e naturalmente Olga Bibi Segaar ha scritto il tour abruzzese per gli olandesi sui luoghi di passaggio del Giro (vecchie foto di edizioni del Giro a Teramo, le miss di Giulianova, il teatro di Ortona, le spiagge di Pescara e Pineto, i Trabocchi, Civitella del Tronto e tanta enogastronomia locale). Questo è il link: https://www.dolcevia.com/nl/italie-reizen/regio/abruzzen/3615-etappe-10-kunst-en-cultuur-in-de-abruzzen. «Rimanendo affascinata da una regione autentica e ancora poco gettonata dai turisti stranieri promuovo sul web i luoghi, le storie, l’enogastronomia che tanto piacciono agli olandesi. Basti pensare che una coppia ha voluto sposarsi a Roccascalegna e io ho fatto in modo che il loro sogno si avverasse». Bibi si occupa della promozione della nostra regione da anni, (anche le Marche meridionali coniando il nome “Marcuzzo” come terra di confine Marche-Abruzzo) con il suo blog, le fiere e eventi in Olanda, ma organizza anche dei reportage per le riviste olandesi, recentemente anche per Kampioen, la rivista dell’Anwb (Touring Club Reale Olandese).



«Da poco tempo - aggiunge Bibi Segaar - collaboro, con mia sorella gemella e suo marito italiano, alla gestione, con staff tutto italiano, del ristorante “Gran Tour in Italia” a L’Aia. Progettato da mio marito architetto, qui si trova anche un angolo di Abruzzo, con la possibilità di degustare alcuni piatti tipici come la chitarra, il timballo alla teramana e addirittura le “teramanissime” Virtù, ma anche le pallotte cacio e ova. Nel ristorante, dove sono esposte anche antiche foto dell’Abruzzo accanto ad oggetti di famiglia, è presente una vetrina con informazioni utili per chi volesse comprare prodotti tipici e ipotesi di soggiorno in Abruzzo, incluse proposte di casali in vendita nelle colline abruzzesi. Insomma la nostra passione va oltre i confini politici ed economici e siamo certi che gli abruzzesi siano felicissimi di ospitare un popolo che ama profondamente le bellezze del nostro Paese».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Maggio 2020, 08:41
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