Le ferite in bocca non si rimarginano?
"Attenzione, segnali precoci del tumore"

Le ferite in bocca non si rimarginano? "Attenzione, segnali precoci del tumore"
ROMA - «Qualsiasi dolore alla bocca, ferita che non si rimargina o gonfiore persistente deve essere esaminato da un medico esperto. Così come la scoperta della presenza di un'area dal colorito diverso rispetto a quello della mucosa circostante. Potrebbero essere i segnali precoci del tumore del cavo orale, cui si deve fare molta attenzione».





Ad affermarlo è Stefano Di Girolamo, Responsabile Uosd audiologia e foniatria del Policlinico Tor Vergata di Roma.



Oggi in tutta Italia viene promossa dall'Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani (Aooi), la prima giornata dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale.



«Un altro segnale da tener presente - aggiunge Di Girolamo - è quando si ha dolore e difficoltà in un punto preciso nel mettere la dentiera o qualsiasi protesi ortodontica. Il carcinoma orale è uno dei dieci più comuni tumori del mondo. Ad essere maggiormente colpita è la fascia di età matura (50-60 anni) ma negli ultimi anni registriamo anche una fetta di circa il 3% di pazienti con un'età inferiore ai 40 anni».



«Nella cavità orale sono incluse diverse sottosedi che presentano prognosi estremamente differenti per ragioni anatomiche - osserva l'esperto - La sottosede maggiormente colpita è il labbro, seguito dalla lingua. In base alla sottosede colpita, la prognosi può cambiare anche in maniera sostanziale. La sopravvivenza a questo tumore va da un tasso molto elevato, fra l'85-95% a 5 anni, per le neoplasie del labbro, al 25-30% per i tumori del trigono retromolare».



«La prima cosa che il medico otorinolaringoiatra deve fare è l'esame obiettivo globale della regione della cavità orale - spiega Di Girolamo - L'anamnesi rimane fondamentale per valutare l'esordio e la sintomatologia, una eventuale familiarità o neoplasie pregresse. Tramite l'ispezione e la palpazione della zona interessata è possibile acquisire dati preliminari sulla natura della lesione. Ogni lesione sospetta della mucosa deve essere sottoposta a biopsia col prelievo di una piccola porzione di tessuto».



Recentemente è emerso che il papillomavirus umano (Hpv) ha un ruolo nello sviluppo di un sottogruppo di carcinomi squamosi testa-collo. «L'infezione da HPV (tipo 16) si riscontra infatti in circa il 30% di questi tumori.
Al Policlinico Tor Vergata di Roma - conclude Di Girolamo - stiamo effettuando una ricerca sull'infezione da Hpv in tutte le lesioni del cavo orale laringe ed ipo faringe che si è visto avere una importanza notevole sull'incidenza di queste patologie e soprattutto nella scelta della modalità di trattamento».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Aprile 2015, 16:28
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