Manovre salva-vita per cani e gatti:
ecco cosa fare se hanno questi sintomi

Manovre salva-vita per cani e gatti: ecco cosa fare se hanno questi sintomi
ROMA - Ci si augura sempre che non accada a nessuno di noi, ma a volte conoscere un paio di manovre di emergenza può davvero salvare la vita ai nostri amici a quattro zampe.

Ecco perché è importante imparare le tecniche di emergenza come la manovra Rcp (manovra di rianimazione cardio-polmonare).

In caso di necessità, ecco quali sono i passaggi da seguire:

controllate il respiro e il battito cardiaco

controllate se il cane o il gatto respira e se è presente pulsazione cardiaca usando indice e medio: i punti colorati di rosso nell’immagine della foto gallery, indicano le aree da controllare alla ricerca della pulsazione.



Se non c’è respirazione né battito cardiaco, iniziate immediatamente la Rcp.

Girate l’animale sul suo lato destro come da immagine e ponete le vostre mani sulle sue costole, nel punto in cui la zampa anteriore si unisce al torace. Iniziate le compressioni. Non procedete con le compressioni se è il battito è presente.



Altri segnali di allarme:

gengive e bocca di colore grigiastro;

pupille dilatate e che non rispondono alla luce



Se l’animale non respira, procedete con la respirazione artificiale:

gatti e cani di piccola taglia: appoggiate le labbra sul loro naso e bocca e soffiate aria

cani di taglia media e grande: appoggiate le labbra sul loro naso e soffiate aria

Per un gatto o un cane di taglia piccola (sotto i 13-14 kg circa) premete il torace di circa 1-2,5 cm.

Per un cane di taglia media o grande (con un peso inferiore a 40 kg) premete il torace di 2,5-7 cm.

Quindi procedete con cinque compressioni e un respiro artificiale.

Per un cane di taglia gigante (sopra i 40 kg) procedete con dieci compressioni e un respiro artificiale. Premete il torace di circa 2,5-7 cm.

Ripetere la procedura

Controllare il battito dopo un minuto e poi ogni qualche minuto. Ripetere la manovra di rianimazione cardio-polmonare fino a quando il battito non riprende e l’animale ricomincia a respirare. Interrompere la manovra di rianimazione cardio-polmonare dopo 20 minuti.

Anche la manovra di Heimlich puo' rivelarsi molto utile:

se il respiro non riprende, le vie respiratorie possono essere ostruite. Prendete il cane o il gatto e giratelo al contrario e in modo da avere il suo dorso contro il vostro petto. Incrociate le mani appena sotto la sua cassa toracica. Usando tutte e due le mani, procedete con cinque forti pressioni sull’addome. Quindi controllate nella sua bocca o attraverso le vie respiratorie un eventuale corpo estraneo di ostruzione delle vie aeree. E se c’è, e potete farlo da soli, rimuovetelo e procedete con altri due respiri artificiali.



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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Ottobre 2014, 12:40