Frascati, il vino storico che nasce
nel Tuscolo e vive il meritato rilancio

Frascati, il vino storico che nasce ​nel Tuscolo e vive il meritato rilancio

di Franco Pasqualetti
Come nelle migliori favole tutto ha inizio in un bosco. Qui non ci sono fate o gnomi, ma la magìa di esser trasportati indietro nel tempo. Siamo nel cuore del Tuscolo, tra Frascati e Monte Porzio, dove da qualche anno una giovane azienda vinicola sta coltivando, oltre alle preziose viti, un sogno: quello di far volare nelle classifiche italiane un vino storico come il Frascati.





Il vigneto che sta permettendo la realizzazione di tutto ciò si trova nell'eremo dei frati camaldolesi. E qui che si estende il compendio agricolo, coltivato a vigneto e uliveto che costituisce una splendida cornice al complesso claustrale - del XVII secolo arroccato a 500 metri sul livello del mare a 20 chilometri in linea d'aria dal centro di Roma - da esso distaccato in modo da assicurare il massimo isolamento ai monaci, secondo le rigide regole dell'Ordine. Visitare l'Azienda? Impossibile: i monaci aprono le porte dell'eremo solo per la messa di Pasqua alle 7 di mattina. L'accesso è severamente vietato alle donne.



È qui che la ricerca di un territorio speciale, fatta dal patron di Valle Vermiglia Mario Masini, si è fermata. Otto ettari di terra incontaminata dove poter scrivere una storia fatta di passione. L'obiettivo, dopo anni di fatiche, sembra esser centrato. Ed è così che il vino Eremo Tuscolano sta scalando le classifiche di gradimento: «Il vigneto è allevato a cordone speronato semplice - spiega Masini - un lungo tronco è l'unico accorgimento possibile per evitare la decimazione dell'uva da parte dei cinghiali ed altri animali che si affacciano dal bosco del Parco Regionale e vivono liberi tra i filari. Non lo nascondo: sin dall'inizio di questa avventura ho dovuto combattere e sudare le canoniche sette camicie, ma l'idea, il progetto, il sogno di riportare in auge i vini storici del nostro territorio mi hanno dato lo stimolo per non mollare».



I riconoscimenti non hanno tardato: “Eremo” ha ottenuto due bicchieri Gambero rosso e miglior Frascati dell'anno per l'Espresso.

«Ora la sfida è migliorarsi ancora. Stiamo ampliando la rete di vendita (il vino si può acquistare on line sul sito eremotuscolano.it, ndr.) e vogliamo dare a questi vitigni il rispetto e l'importanza che meritano», chiosa Masini. La strada è sicuramente quella giusta.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2015, 09:12
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