Affetta da fibrosi cistica congenita, ha rifiutato di proseguire le cure che ancora la tenevano in vita a causa delle sofferenze senza fine portate dalla malattia con cui era costretta a convivere sin dalla nascita. Era da cinque anni in lista di attesa per ricevere un polmone che l’aiutasse a respirare.
Non riuscendo mai ad ottenerlo, perché secondo i medici lo avrebbe rigettato, ha deciso di smettere di lottare. Al momento, infatti, non esistono cure per questa patologia, ma proprio grazie ai trapianti le persone che ne sono affette possono avere una aspettativa di vita più lunga.
A raccontare la sua storia, pubblicata dal quotidiano britannico Mirror, che ha subito commosso tutta l’opinione pubblica del Paese, è stata la madre di Kirsty, Jacqueline Jones. “Ha sempre lottato da quando aveva tre mesi di vita, nonostante la sofferenza - spiega la donna -. Quando poi è stata estromessa dalla lista trapianti a causa dei suoi anticorpi non ha avuto dubbi. Mi ha chiesto di chiamare un medico per interrompere le cure. È stato straziante ma l’unica cosa giusta da fare”.
La ragazza è morta poco dopo Natale e ai suoi funerali si è ascoltata musica giamaicana, proprio come lei desiderava. Kirsty viveva una vita normale, nonostante la malattia: era una modella part-time e usciva con i suoi amici, almeno fino allo scorso anno, quando l’attesa per il nuovo polmone l’ha costretta a trascorrere molto tempo nella sua stanza di ospedale. Prima di andarsene, ha anche lasciato disposizioni per donare i propri organi a chiunque servissero, e ha incoraggiato anche gli altri a farlo. “Mi ha spezzato il cuore dirle addio – conclude la madre – ma anche i medici erano d’accordo. Così ora so che è un angelo libero”.
“Voglio diventare un angelo”: l’ultimo #desiderio di Kirsty prima di morire
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 1 gennaio 2016
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Gennaio 2016, 11:47
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