"Lei mi parla ancora", la videointervista a Pupi Avati: «Renato Pozzetto in un ruolo drammatico? Bravissimo e totalmente coinvolto»

Renato Pozzetto perfettamente a suo agio alle prese col dramma. Eccolo in “Lei mi parla ancora” nuovo film di Pupi Avati. Storia d’amore intima e universale, quella tra Nino (Pozzetto) e Caterina (Stefania Sandrelli), sposati da 65 anni. Alla morte della donna, per aiutare il padre a superare il lutto, la figlia (Chiara Caselli) decide di farlo affiancare da un romanziere per scrivere, attraverso i suoi ricordi, un libro sul grande amore tra Nino e Caterina. Avati sceglie ancora un attore comico, dopo aver lavorato in passato con Christian De Sica ed Ezio Greggio: “Penso che i comici abbiano uno strumento che non hanno mai usato, quello della malinconia, del dolore e della sofferenza - dichiara il regista ai microfoni di Leggo - Renato Pozzetto è stato capace di attribuire a quel personaggio un suo vissuto, qualcosa di straziante, di umano. Quando finiva il ciak, io gli andavo vicino per rallegrarlo dicendogli che era stato bravo. Gli prendevo le mani e queste erano gelide. Pozzetto era totalmente coinvolto dalla situazione. Penso che lui non abbia mai recitato, ma sia stato veramente il personaggio tutto il tempo”. Lei mi parla ancora arriva l’8 febbraio in prima assoluta su Sky Cinema e in streaming su NOW TV, disponibile anche on demand. (Video intervista di Paola Schettino Nobile)

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it