Cattive notizie giungono da Billund, roccaforte della Lego: dopo due anni di sperimentazione, l’azienda produttrice degli iconici mattoncini colorati, rinuncia alla produzione di questi utilizzando plastica riciclata dalle bottiglie.
La stragrande maggioranza dei pezzi colorati per le costruzioni adorate da grandi e piccini è fatta in acrilonitrile butadiene stirene (ABS), un derivato del petrolio e dunque altamente inquinante.
Acea Scuola, premiati gli studenti degli istituti Tacito Guareschi, Orsa Maggiore e Aurelio Alonzi.
Riciclo materiali
L’azienda danese ha provato in questi anni a ridurre la propria impronta carbonica affidandosi ad un materiale come il Pet, polietilene tereftalato, che deriva dalla plastica riciclata. Con 1 bottiglia si ricavavano 10 mattoncini Lego 2x4 cm, tuttavia, nonostante sulla carta il materiale fosse stabile e resistente, i produttori hanno fatto fallire la missione tutta green perché il Pet non è in grado di rispettare gli standard di qualità dell’azienda.
Foto: Shutterstock - Musica: Korben
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