Gianni Minà, l'ultima saluto: «Un grande del giornalismo troppo spesso dimenticato»

Tra i primi ad arrivare alla camera ardente il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, con il giornalista Andrea Purgatori e l'ex sindaco di Roma Franco Carraro

(LaPresse) Sono molti i personaggi dello spettacolo, del giornalismo e delle istituzioni che hanno reso omaggio a Gianni Minà nella camera ardente allestita in Campidoglio, nella sala della Protomoteca.

Tra i primi ad arrivare il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, con il giornalista Andrea Purgatori e l'ex sindaco di Roma Franco Carraro.

«Un grande giornalista troppo spesso dimenticato», è stato il coro unanime degli amici, mentre l'assessore allo Sport e alle Politiche giovanili di Roma Capitale, Alessandro Onorato, annuncia che la città potrebbe organizzare al PalaTiziano, che riaprirà il prossimo settembre, eventi in ricordo di Minà.

 

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