“Non basteranno sei mesi, è un lavoro molto lento. Bisogna prendere un pezzo dopo l'altro. Ma dal punto di vista formale si lavora cercando insieme ai registi, alla direzione creativa che arriverà, ai grafici di ripensare all'immagine che diamo. Portare la rete nella contemporaneità. Io vado matta per Rai3. Fabio Fazio ha un programma contemporaneo, dall'inizio alla fine, sia nei contenuti sia nell'immagine. Ci sono altri programmi magnifici che hanno un vestito che invece andrebbe un po' attualizzato”. Lo afferma il nuovo direttore di Rai3 Daria Bignardi a margine della conferenza stampa di presentazione dei nuovi direttori di rete. Leggi l'articolo completo su
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