Il virologo Pregliasco: «Barba e baffi? Sì, ma lavati e coperti da mascherina». No ai modelli hipster

Meglio darci un taglio. Ora, poi, che il caldo potrebbe rendere ancora più difficile mantenere una barba perfettamente coperta dalla mascherina. Basette, baffi e barbe sono, ovviamente permesse anche in tempo di Covid ma, ad un patto: quando si indossa la mascherina tutto deve essere protetto. Non deve, cioè, spuntare nulla che possa diventare, proprio vicino a bocca, naso e occhi, veicolo di contagio.


Prima regola: ridurre al minimo le lunghezze. Da dimenticare i modelli alla Garibaldi o alla hipster se non si ha voglia di dedicare al viso molta cura ogni giorno. «L'igiene deve essere sistematica  - spiega Fabrizio Pregliasco virologo Università di Milano interpellatto da Gillette per stendere le norme corrette di pulizia - sia per la barba che per i baffi. Nessun divieto ma sicuramente va ricordato che questi potrebbero diventare mezzi di contagio se non lavati con frequenza. Gli operatori sanitari  dovrebbero radersi in questo momento».


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Intorno al dibattito “barba sì e barba no” sono nate diverse false informazioni. Tanto che il ministero della Salute le ha inserite nell'elenco pubblicato sul suo sito (salute.gov.it). La bagarre si è scatenata, demonizzando qualsiasi peluria sul viso, quando è stato reso pubblico un disegno del Cdc americano (Centers for disease control and prevention) che rapportava 36 diversi stili di barba, baffi e pizzetti con la capacità filtrante delle mascherine usate dal personale sanitario (i respiratori rigidi a coppa, non a fascia morbida) bocciandone 18 come il modello alla Verdi, lo stile hipster, i pizzi folti e lunghi oltre il mento, i baffi alla messicana e i basettoni.Tra i promossi spiccano i pizzi intorno alle labbra e i baffi sottili e a spazzolino. 

Sui foglietti allegati alle mascherine FFP2 c'è scritto di “non usare con barba, basette o baffi perché potrebbero impedire una buona tenuta del respiratore sul volto”. «Attenzione  - aggiunge Pregliasco - alle microlesioni da rasatura. Devono essere subito subito disinfettate sia le irritazioni che le eventuali piccole ferite. Anche nell'arco della giormata. Coprirle bene con la mascherina, dal naso a tutta la bocca».

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