Nello scambio di messaggini il 'vaffan...' (in spagnolo «vete a la mierda») era stato condiviso. La giovane aveva risposto al fidanzato ricambiando l'invito: «vacci tu». Lei però non è stata condannata, in quanto parte protetta dalla legge. Dopo la lite per telefonino interposto la giovane era andata a denunciare il fidanzato mostrando i messaggi scambiati alla Guardia Civil. M.S.L. era stato arrestato, ammanettato, tenuto in cella mezza giornata, quindi portato in tribunale. La sentenza è definitiva in quanto accettata dalle due parti. M.S.L. è stato condannato anche a pagare le spese processuali. Leggi l'articolo completo su
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