Dopo aver ricevuto feedback da membri della comunità di Instagram - scrive la compagnia in una nota riportata dal blog Recode -, abbiamo appena corretto un meccanismo che erroneamente includeva negli elenchi dei follower e following anche account inattivi. Crediamo che questo fornirà un'esperienza più autentica''. Una ''purga'' simile di account 'spam' l'aveva portata avanti anche Twitter lo scorso anno, ma di proporzioni ben maggiori: il microblog spazzò via milioni di account fasulli. Leggi l'articolo completo su
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