Il bug è emerso poco dopo il tweet dell'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, in cui veniva messo l'accento sulla necessità di agire e portare avanti riforme per tutelare la privacy. Il bug rinvenuto consente ad alcuni utilizzatori di iPhone di effettuare chiamate di gruppo con FaceTime e ascoltare la persona chiamata prima che questa risponda al telefono e a sua insaputa.
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