Lo scorso 28 maggio, in occasione della Giornata mondiale delle mestruazioni, l'organizzazione ha chiesto attraverso la propria pagina Facebook di scegliere quella che potrebbe essere più rappresentativa. Le opzioni erano cinque: un calendario, le goccioline rosse, le mutandine, un assorbente e l’immagine dell’utero.
Le votazioni sono ancora aperte e quella che otterrà maggiori like verrà candidata all’Unicode Consortium, organo che decide tutte le emoji esistenti nel mondo telematico. L'intento è di rompere il tabù sul ciclo femminile, che ancora esiste: «Anche se almeno 800 milioni di donne e ragazze fra i 15 e i 49 anni stanno avendo le mestruazioni proprio adesso non c’è una sola emoji che rappresenti quella fase. Non è ridicolo che ci sia un’emoji di un floppy disk ma non una per il ciclo?».
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