«Giornata fenomenale – ha spiegato il pluricampione del mondo – non ho parole. Meriti? Una vittoria di tutta la squadra ottenuta grazie ad un’ottima strategia. La missione è riportare il Mondiale a Maranello. Sappiamo che la Mercedes è fortissima e difficilissima da battere, dobbiamo continuare a lavorare così, il cammino è ancora lungo». Mercedes già pronta per la rivincita: «Ci vediamo alla prossima gara in Cina (il 12 aprile, ndr) – ha chiosato Rosberg – dove andremo per vincere».
Al settimo cielo, ovviamente, anche il presidente del Cavallino, Sergio Marchionne: «Quello che abbiamo visto in Malesia è il risultato dell'incredibile duro lavoro degli ultimi mesi, un lavoro fatto in silenzio e con umiltà come fa una grande squadra. Sono felice per tutti i tifosi che aspettavano da troppo tempo una giornata così». Euforia più composta, invece, quella di Maurizio Arrivabene: «Siamo contenti – ha raccontato il team principal – perchè avevamo detto due vittorie e per quest'anno una è fatta. Piedi per terra e testa bassa per andare avanti. Questa macchina non ha un papà, né due o tre, ne ha 300». Uno di loro è, senza dubbio, Kimi Raikkonen che, nonostante la grande sfortuna poco dopo la partenza e un week-end complicato, ha portato la sua vettura in quarta posizione. «È stato difficile – ha spiegato il finlandese, finalmente competitivo – specie per il contatto da dietro al primo giro. Abbiamo una macchina buona, naturalmente possiamo e dobbiamo ancora migliorare».
Infine, il commento di Luca Cordero di Montezemolo: «Sono molto felice – ha detto l’ex numero della Rossa – non mi aspettavo così presto una vittoria. Un successo che è un premio a un duro lavoro cominciato a Maranello già nel febbraio 2014 e perfezionato da chi ha preso le redini dopo». Leggi l'articolo completo su
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