«Ognuno vorrebbe giocare sempre ma ovviamente si rispettano le scelte dell’allenatore. So di far parte di una squadra in cui ci sono tanti giocatori forti: se verrò chiamato in causa darò il massimo per centrare la vittoria e la qualificazione», dice Valdifiori, simbolo di serietà e fedeltà alla causa.
Valdifiori era arrivato da Empoli come pupillo di Sarri, quello che più di tutti conosceva gli schemi dell’allenatore. Mentre poi si è ritrovato in panchina quasi in maniera stabile. Eppure mai una smorfia o una virgola fuori posto, carico e determinato, convinto di poter dimostrare fino in fondo il suo valore e di diventare protagonista in prima linea con il Napoli. «Mentalmente so che posso dare una mano alla squadra, credo come sempre nelle mie qualità, un periodo in cui sto giocando un po’ meno non mi ha tolto fiducia. Ci saranno tante partite, il campionato è lungo, l’importante è farsi trovare pronto»,conclude il centrocampista. Leggi l'articolo completo su
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