Stralivigno, la mezza maratona d'alta quota: sabato si corre nel Piccolo Tibet d'Italia

Stralivigno, la mezza maratona d'alta quota: sabato si corre nel Piccolo Tibet d'Italia
“Vedi Napoli e puoi muori” recita un vecchio adagio, “Vedi Livigno e poi corri” potrebbe essere quello coniato scherzando, ma non più di tanto. Livigno, piccolo paese dell’Alta Valtellina, è un luogo che ha qualcosa di speciale in tutti i sensi, e per gli sportivi è uno straordinario stadio naturale di allenamento multi-disciplina. Sport estivi ed invernali outdoor hanno a Livigno un’autentica “casa”. Sono moltissimi gli atleti che scelgono la località in provincia di Sondrio per preparare le proprie performance, per una lunga serie di motivi.




Il ‘Piccolo Tibet’, così è chiamato per le particolari caratteristiche morfologiche, adagiato su un vasto altopiano a 1800 metri di altitudine, è davvero meta di tantissimi atleti degli sport più disparati ed è l’altopiano più alto d’Europa ed il secondo a livello mondiale dopo quello di Città del Messico. Sabato 21 luglio sarà la giornata dedicata ai tanti runners che hanno risposto e risponderanno al richiamo della 19.a edizione della Stralivigno, una mezza maratona di montagna che sa di trail, talmente bella ed affascinante da richiamare atleti di rango quanto semplici appassionati, attirati anche dalle mille opportunità che Livigno offre, non ultimo il vantaggioso shopping “duty-free”.

Se la vista regala a destra ed a manca panorami mozzafiato, per i runners Livigno è più di un paradiso. Si corre a 1800 metri e si tonificano muscoli e polmoni con una gara, la Stralivigno, che in quasi 20 anni di storia ha scritto pagine di grande sport con tanti campioni sul podio, in particolare keniani, loro che a Livigno si trovano quasi come a casa in quanto a grandi altipiani, e con tanti appassionati che hanno saputo saggiamente sommare sport e divertimento. Per la 19.a edizione gli organizzatori del comitato Stralivigno in collaborazione con la locale Asd Marathon Club Alta Quota hanno lavorato sodo, per regalare a tutti un evento davvero straordinario, proprio come il tracciato che parte dal fiore all’occhiello di Livigno, il centro Aquagranda Active You, sul quale ci sarebbe molto da raccontare, ma meglio provare a frequentarlo. Sono 21 km di corsa in falsopiano e anche con qualche bella salita che porta ad oltre 2.000 metri, ma i panorami di Livigno meritano di essere vissuti tutti con un bel giro a 360°.


La Stralivigno è una competizione “for all” tanto che al via, sabato 21 luglio, il più giovane sarà della classe 2002, il più navigato sportivo classe 1939, un bel range, mentre per i più giovani domenica c’è la Ministralivigno, dedicata ai piccoli della corsa suddivisi nelle categorie Allievi, Cadetti, Ragazzi, Esordienti, Cuccioli, Baby A e B e Super Baby, una proposta rivolta in particolare alle famiglie di sportivi per una due giorni all’insegna del running. Per chi ama i “giochi di squadra” e non ha tanti chilometri nelle gambe c’è anche la staffetta, con i due frazionisti ad affrontare metà gara ciascuno, un’opportunità da non sottovalutare per coppie di atleti maschili, femminili ed anche miste. La prima edizione della Stralivigno datata 2000 porta la firma di Andrea Agostini, l’ultima del 2017 quella del nipote, Francesco Agostini. E così il detto “Vedi Livigno e poi corri” è propria azzeccato. Non mancherà Marianna Longa, l’ex azzurra di sci di fondo che ha vinto la prima edizione al femminile e che, da buona livignasca, sente un po’ sua la gara che porta il suo sigillo in ben altre quattro edizioni.


Fra i tanti partecipanti spicca anche il nome di Sara Dossena, che proprio a Livigno sta preparando gli Europei di maratona del prossimo agosto (Berlino). Ed a Livigno, fulcro della preparazione di tanti atleti come già detto, in questi giorni c’è la nazionale di corsa proprio in vista degli Europei, chissà che qualcun altro non voglia mettersi in mostra sul grande palcoscenico livignasco. Nella gara a coppie è attesa la prova del triathleta e testimonial di Livigno Giulio Molinari, recentemente quinto al Mondiale long distance, con la moglie Carlotta Bolis. Biathleti e fondisti in allenamento non si contano, come Rudy Zini e Paolo Rodigari nella prima categoria, e gli immancabili Thomas e Nicolas Bormolini nella seconda. 15 le nazioni ai nastri di partenza dal centro sportivo Aquagranda Active You, con in particolare Svizzera, Germania e Repubblica Ceca a competere col maggior numero di runners stranieri.

Chi non ha ancora ”lustrato” le scarpette in vista di sabato dovrà tuttavia affrettarsi ed approfittare della quota d’iscrizione bloccata a 30 euro fino al 19 luglio, ma i ritardatari e gli indecisi potranno aderire anche in loco (da venerdì) all’ufficio gare con la tariffa a 35 euro, mentre è di 40 euro, e poi 45, quella per la staffetta, importi comprensivi di servizio cronometraggio, ristori lungo il percorso e finale, buono pasto, pacco gara con gadget garantito ai primi 1100, griffato Scarpa, Rock Experience, Mulino Tudori, Latteria di Livigno.


Il programma in breve, completo invece sul sito www.stralivigno.it, annuncia la distribuzione dei pacchi gara venerdì (9-12.30 e 14-19) e proseguirà anche sabato (8-14), tutto concentrato all’Aquagranda Active You. La partenza della gara è programmata alle 15 e poi tutti a festeggiare con la cena a Plaza Placheda alle 19, dove un’ora più tardi ci sarà la premiazione. Domenica il via ai più giovani sarà dato alle 9.30. (E.D.F.)
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