Fra gli arrestati figura Borja Fernandez, centrocampista e capitano del Valladolid che dopo la partita ha comunicato il suo ritiro del calcio giocato. Nelle conversazioni Carlos Aranda, leader dell'organizzazione che avrebbe combinato la gara, dice: «C'è un accordo tra gentiluomini, sette giocatori comprati. Il Valencia vince sia nel primo tempo che nella ripresa segnando un gol per tempo. Sai cos'è ma nessuno può scoprirlo». I sette giocatori sarebbero tutti del Valladolid e Borja Fernandez avrebbe ricevuto soldi da Raul Bravo per convincere altri sei compagni. Il tutto, secondo i magistrati, sarebbe avvenuto a casa dell'attaccante Keko. In attesa del processo, Aranda e Bravo sono stati rilasciati su cauzione. Leggi l'articolo completo su
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