Salernitana-Lazio 0-2, le pagelle: Immobile show, Luis Alberto spento

Salernitana-Lazio 0-2, le pagelle: Immobile show, Luis Alberto spento

PROVEDEL 6 Pomeriggio tranquillo. Nessuna grande parata. La Salernitana non arriva mai in porta..

HYSAJ 6 Sarri preferisce aver maggior copertura che la spinta di Lazzari. Sono scelte. Fin qui vincenti

CASALE 6 Un piccolo Romagnoli. Una partita senza errori, anzi con chiusure utili, decisive per chiudere la porta di Provedel e fargli prendere un po’ di sole

PATRIC 6 Dimenticata la Conference dimostra di poter giocare anche senza commettere errori. Certo la Salernitana non ha combinato un granché di pericoloso

MARUSIC 6,5 L’assist per il suo capitano è al bacio

CATALDI 6,5 Novanta minuti da leader di centrocampo. Ci mette esperienza e studio. Perché è quello che chiede Sarri per quel ruolo. Tutti i palloni passano dai suoi piedi

VECINO 5,5 Paulo Sousa non lo fa respirare. Fa fatica. Diciamola tutta: se Milinkovic-Savic non avesse avuto il mal di pancia non sarebbe nemmeno sceso in campo… (77’ Basic 6: si mette lì in mezzo e fa il suo)

LUIS ALBERTO 5 Sbaglia un rigore che non conta niente. Ci mancherebbe. Ma sbaglia anche sulla respinta di Sepe. Se si vuole arrivare in Champions League bisogna curare anche i particolari.

FELIPE ANDERSON 5,5 Attacca poco, difende di più. Ma a lui è chiesto di fare altro, di essere pericoloso, di creare sempre superiorità numerica

IMMOBILE 7,5 Ci ha messo tutto: tanta voglia, grande fame e precisione. Due reti per ricordare a tutti che con Ciro Immobile in campo è meglio. Molto meglio. 191 reti in Serie A, ottavo nella Hall of Fame di sempre. Tutti in piedi e applausi. (86’ Cancellieri 6: nemmeno un minuto e si prende con forza un rigore)

PEDRO 6,5 Non ha mai la pancia piena. Mai. E per la causa biancoceleste si fa pure male al naso. Ce ne fossero altri come lui la Lazio sarebbe già in Champions (77’ Luca Romero 6: prova a essere pericoloso)

SARRI 6,5 La sua Lazio sente la musica della Champions League. Tre punti d’oro per crederci sempre di più, per continuare a correre verso lo scudetto. Perché di questo stiamo parlando

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